Il calciatore preso a pugni
Le ultime due denunce sono arrivate ieri mattina in Questura. La più corposa è quella di un ventenne calciatore che per due volte, di rientro a Venezia dalla terraferma, era stato aggredito dal picchiatore seriale. La prima volta il 13 settembre davanti alla stazione Santa Lucia: il ventenne era da solo quando veniva colpito alla nuca da un pugno. Si era girato, aveva chiesto spiegazioni senza però ricevere risposta e così si era allontanato. Nemmeno una settimana dopo, il 19 settembre, il nuovo tentativo di pestaggio, questa volta sul pontile del vaporetto alla fermata Santa Chiara. Un’aggressione non arrivata a dama solo perché il giovane aveva riconosciuto il suo incubo e aveva parato con il braccio un suo primo pugno. Per liberarsi di lui, aveva iniziato a camminare attorno al pontile, senza però che l’aggressore smettesse di seguirlo anche dentro all’imbarcadero, dove solo l’intervento di un ventisettenne veneziano faceva desistere il picchiatore dal suo intento, riuscendo a farlo allontanare verso il People Mover.