Escalation, le minacce dell'Iran e di Hezbollah
Il segretario di Stato Blinken ha detto che su richiesta di Washington, gli Stati Uniti e Israele avevano concordato di «sviluppare un piano» per inviare aiuti umanitari destinati ai civili a Gaza, «inclusa la possibilità di creare aree sicure per aiutare a tenere i civili fuori pericolo». E ha aggiunto: «È fondamentale che gli aiuti inizino a affluire a Gaza il prima possibile». Il presidente statunitense e i segretari di Stato e della Difesa americani hanno ribadito e sottolineato più volte l'importanza di distinguere tra Hamas e la popolazione palestinese e mettono in guardia Tel Aviv da rappresaglie indiscriminate e occupazioni. Hanno rilanciato, inoltre la formula dei due Stati.
Israele-Hamas, domande e risposte: strategie, nodo ostaggi, rischio escalation e conseguenze per l'economia
Il Financial Time riporta poi che John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha detto che dopo aver visitato Israele, Biden si recherà ad Amman per incontrare i leader della Giordania e dell'Egitto, e avrebbe anche incontrato Mahmoud Abbas, il presidente dell'Autorità palestinese. Queste visite febbrili riempiono le agende statunitensi mentre il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, lunedì ha avvertito che i militanti potrebbero ricorrere ad attacchi "preventivi" contro Israele nelle "prossime ore".
A Teheran ha fatto eco il "partito di Dio" degli Hezbollah libanesi, che sostiene di avere «tutte le opzioni e gli scenari» sul tavolo.