Verso le elezioni: a Meduno Canderan torna in pista dopo il messaggio d'addio e Crovatto lancia il guanto

Giovedì 9 Maggio 2024 di L.P.
Verso le elezioni: a Meduno Canderan torna in pista dopo il messaggio d'addio e Crovatto lancia il guanto

MEDUNO - Cinque anni fa aveva annunciato il proprio addio alla pubblica amministrazione. Invece Lino Canderan ha deciso di sottoporsi, per l'ottava volta al giudizio degli elettori medunesi. E lo farà contro quella che ha rappresentato, per una lunghissima parte della sua vita amministrativa, un'amica e una persona di famiglia, come Marina Crovatto, oggi sindaca uscente, vedova di una delle icone della Val Meduna, Silvano Antonini Canterin, che di Canderan fu il maestro.

Canderan ha trascorso ben 34 anni al servizio della comunità di Meduno, con passione e impegno. Consigliere e assessore dal 1975 al 1980, 19 anni da sindaco e 10 da vice: un'intensa carriera contraddistinta da emergenze difficili come quella del terremoto e importanti traguardi tra cui lo sviluppo della zona industriale, che oggi vanta un colosso mondiale come Roncadin. Significative le parole pronunciate nel 2019, quando si fece da parte: «Non penso di abbandonare la politica, anche perché ho dedicato a quella locale gran parte della mia vita affermava . Credo, invece, sia giunto il momento di lasciare ad altri la gestione politica e amministrativa del Comune di Meduno. Dico politica e amministrativa perché, a mio avviso, nei piccoli municipi un governatore che ama la sua gente deve impegnarsi su entrambi i fronti e ricercare, anche se la burocrazia è forte e tanti sono gli ostacoli, le soluzioni possibili, nei limiti di legge e usando buon senso, perché la gente trovi motivazioni forti per restare ancorata alla comunità. Con Crovatto ho condiviso per un periodo l'esperienza del terremoto, la distribuzione delle tende e altre iniziative raccontava . Sono certo che saprà ben amministrare la comunità. In lista ha alcuni giovani laureati che non soltanto hanno esperienza professionale, ma penso anche capacità e voglia di mettersi in gioco». Evidentemente, non deve essere rimasto particolarmente soddisfatto dell'esito, se ha deciso, a quasi 74 anni, di riprovarci. Allestendo addirittura due liste. Non gli lascerà certo campo libero Crovatto, che ha in animo un progetto ambizioso, che tuttavia, vista l'estensione del proprio comune non così vasta, è persuasa di poter portare a termine. «Visiteremo, casa per casa, tutti i nostri concittadini - gli elettori sono 1.504 - perché, per poter ottenere nuovamente la loro fiducia, è fondamentale far sapere ciò che abbiamo fatto e il programma che abbiamo sviluppato», il suo proclama.

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