Due estranei nella Base di Aviano, scatta il "lockdown" di sicurezza: scuole chiuse e indagini in corso

L’allarme è scattato martedì per la presenza «di due persone non identificate all’interno dell’installazione».

Giovedì 11 Aprile 2024 di Marco Agrusti
Due estranei nella Base di Aviano, scatta il "lockdown" di sicurezza: scuole chiuse e indagini in corso

PORDENONE - La calma è ritornata solamente quando dai vertici del 31mo Fighter Wing è arrivato un messaggio: “All clear”, come a dire tutto risolto. Prima, però, la tensione è stata palpabile. E il livello di allarme si è alzato eccome, tanto da indurre le scuole interne all’installazione militare a decretare il “lockdown, quindi la serrata di sicurezza. Il motivo? L’introduzione di due persone non autorizzate nel perimetro del posto più sicuro di tutto il Friuli Venezia Giulia: la base Usaf di Aviano.

Ed ora sui fatti è stata avviata un’indagine congiunta tra i carabinieri e le autorità interne all’installazione militare americana.

Estranei in Base, chi sono

È successo tutto martedì mattina all’interno del perimetro ultra-sorvegliato della base Usaf di Aviano. A riportare il primo lancio della notizia è stato il quotidiano online americano Stars and Stripes, riprendendo peraltro comunicazioni del Dipartimento della difesa. L’allarme, nel dettaglio, è scattato per la presenza «di due persone non identificate all’interno dell’installazione». Un fatto confermato ieri da fonti dirette interne alla base di Aviano.

Scatta il protocollo d'emergenza

Si sarebbe trattato, secondo i primi riscontri, di due cittadini stranieri che non avrebbero avuto alcuna intenzione di arrecare danni a cose e persone. Ma già la loro presenza non autorizzata all’interno del perimetro della base è stata sufficiente a far scattare il protocollo d’emergenza. D’altronde tutte le installazioni militari americane e in generale della Nato vivono un momento particolare. Le tensioni internazionali e la costante minaccia del terrorismo sono elementi con cui convivere. E abbassare la guardia non è cosa contemplata. 


Area militare blindata

Per questo, quando le autorità hanno capito che all’interno della base di Aviano c’erano due soggetti non autorizzati all’ingresso hanno fatto scattare il piano d’emergenza che prevede di “blindare” l’installazione militare, scuole incluse. E proprio per gli allievi degli istituti interni all’aeroporto Pagliano e Gori è scattato quello che viene chiamato il “lockdown”. Il blocco «non era legato alla scuola ma legato all’installazione», ha detto martedì mattina Jessica Tackaberry, portavoce di Dodea-Europa, agenzia governativa americana. «Le scuole stanno semplicemente seguendo i protocolli di installazione». Sia la scuola elementare che quella media/superiore hanno funzionato normalmente durante il blocco, ad eccezione del fatto che a nessuno era permesso entrare o uscire dagli edifici.

Terrorismo, si alza il livello della sicurezza. Paura dei "lupi solitari". Controlli nelle chiese durante le messe e occhi puntati sulla base Usa di Aviano

L'allerta nelle scuole

Martedì la stessa agenzia alle 10.07 aveva inviato un messaggio di allerta di emergenza ai genitori, affermando che «gli studenti sono al sicuro all'interno. Nessuno dentro o fuori dalle scuole fino a nuovo avviso. Tutto come al solito all'interno dell'edificio». Le forze di sicurezza stavano controllando le carte d'identità in tutta l'area, tra le altre precauzioni prese. Entro mezzogiorno, il 31° Fighter Wing ha limitato l’accesso all’Area 1 della base. Poi l’emergenza è rientrata. Ora spazio all’indagine congiunta per capire i contorni dell’accaduto. 

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 09:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci