Padova. Ulss 6 Euganea, il bilancio 2023 è in rosso di oltre 47 milioni: pesano la pandemia e l'aumento dei costi

Sono aumentate le prestazioni erogate e sono stati approvati diversi progetti in ambito Pnrr per lavori sulle strutture ospedaliere

Mercoledì 8 Maggio 2024 di Madeleine Palpella
La sede dell'Ulss 6

PADOVA - Approvato il bilancio d'esercizio dell'Ulss 6 Euganea, con un deficit che ormai è diventato la normalità per tantissime Ulss dopo la pandemia. Questo dato negativo è dovuto soprattutto all'aumento dei costi delle materie prime, all'effetto trascinamento della pandemia e alla spesa per la messa terra dei lavori per la costruzione e l'ammodernamento degli ospedali. Il bilancio d'esercizio 2023, con un valore della produzione di 1,9 miliardi di euro e altrettanti per i costi della produzione, chiude il 2023 con un passivo di 47.386.769 euro. Le motivazioni del segno "meno" è dovuto da fattori esterni come la pandemia che ha continuato a pesare sul bilancio aziendale per 14 milioni di euro, l'aumento delle prestazioni di ricovero e specialistica ambulatoriale sia sul fronte aziendale che da parte delle aziende sanitarie limitrofe nei confronti di residenti dell'Ulss 6. E ancora: l'aumento del costo dell'energia, l'adeguamento delle tariffe per il sostegno dei trattamenti riabilitativi territoriali, l'incremento del costo del personale anche per conseguenza delle assunzioni disposte nel periodo pandemico.

Più prestazioni sanitarie

La produzione aziendale nel 2023 è stata segnata da un aumento di prestazioni rispetto al 2022, sia sul fronte dei ricoveri (più 6% per 45.452 ricoveri a fronte dei 42.709 del 2022), sia su quello della specialistica ambulatoriale (più 6% per un totale di prestazioni erogate nel 2023 pari a 7.450.505 erogate dal pubblico e 2.951.898 dal settore privato accreditato), sia per quanto riguarda l'accesso ai poli di Pronto soccorso (più 9% per un totale di 170.940 accessi a fronte dei 157.079 del 2022). Altri aumenti si sono registrati anche in tutta l'area territoriale e nell'area della prevenzione con aumenti di screening, prestazioni di igiene e sanità pubblica e prestazioni di vario titolo sulla sicurezza sugli ambienti di lavoro e sulla sicurezza animale e alimentare.

Lavori negli ospedali

«L'Azienda ha fronteggiato l'aumento delle prestazioni erogate, il trascinamento di costi legati alla pandemia e il contestuale aumento del costo dei fattori produttivi che ha risentito del tasso di inflazione del 5,7% - sottolinea Michela Barbiero, direttore amministrativo dell'Ulss 6 - Attraverso il costante impegno dimostrato nel ricercare politiche di razionalizzazione della spesa e di miglioramento dell'efficienza economica e organizzativa, si auspica che il contesto regionale, con un bilancio consolidato in equilibrio, possa garantire la copertura della differenza di deficit rispetto a quello programmato». Oltre all'aumento delle prestazioni, sia in ambito ospedaliero che territoriale, tra le principali azioni attuate nel corso del 2023 nel settore investimenti ci sono la messa a terra degli interventi previsti dal Pnrr. «Per quanto riguarda gli interventi in edilizia sanitaria l'Azienda Ulss 6 sta dando corso ad investimenti nel campo del Pnrr - Missione 6 - spiega Paolo Fortuna, direttore generale dell'Ulss 6 - Nel corso del 2023 sono stati approvati i progetti definitivi delle 20 case della Comunità e delle nove Centrali operative Territoriali (Cot) nonché dei due nuovi Ospedali di Comunità di Camposampiero e Conselve.

L'investimento complessivo dell'Azienda in edilizia nel 2023 è stato pari a circa 21,8 milioni di euro». Sul fronte delle attrezzature sanitarie nel 2023 sono stati portati a termine tutti gli acquisti di apparecchiature legati al piano regionale di attuazione del Pnrr. L'investimento complessivo dell'Azienda nel 2023 è pari a circa 5,5 milioni di euro.

Il miglioramento della rete informatica

Sono infine continuati anche gli investimenti in ambito di tecnologia informatica, nonché per la sicurezza di alcune piattaforme software a supporto dei servizi territoriali. L'investimento complessivo dell'Azienda nel 2023 è stato pari a circa 2 milioni di euro. Per far fronte al bilancio negativo in una delibera dell'Ulss 6 si legge: «L'Azienda ha dovuto far fronte a tale peggioramento dei costi di produzione, solo in parte compensato dall'aumento delle risorse regionali. Ciò premesso, nonostante l'impegno dell'azienda concentrato alla razionalizzazione della spesa e al miglioramento dell'efficienza economica, l'unica ipotesi di copertura della perdita, è un ripiano da parte della Regione Veneto». E quindi si delibera di «richiedere alla Regione Veneto un intervento straordinario di totale copertura della perdita d'esercizio 2023». 

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