Bimbo di 3 anni ha la leucemia, doppio trapianto di midollo e microbiota al Sant'Orsola di Bologna: è il più piccolo in Europa

L'intervento è riuscito ed ora il piccolo è guarito ed è stato dimesso

Lunedì 5 Febbraio 2024
Bimbo di 3 anni ha la leucemia, doppio trapianto di midollo e microbiota al Sant'Orsola di Bologna: è il più piccolo in Europa

Al mondo finora esisteva solo un altro caso.

In Europa, è la prima volta che a un bambino così piccolo, solo di tre anni e otto mesi viene trapiantato il microbiota per curare la GvHD, una grave complicanza insorta dopo il trapianto di midollo, a cui era stato sottoposto per guarire dalla leucemia mieloide. Il doppio trapianto, eseguito all'Irccs Policlinico Sant'Orsola di Bologna, è riuscito ed ora il piccolo è guarito ed è stato dimesso. «Il miglioramento clinico è esaltante», commenta la direttrice generale del Sant'Orsola Chiara Gibertoni.

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Il più piccolo in Europa sottoposto al doppio trapianto

«Si tratta di un caso unico vista l'età del paziente - spiega - Il trapianto di microbiota oggi è autorizzato solo nell'adulto per un'indicazione clinica. In questo caso, invece, grazie al supporto del Centro nazionale e del Centro regionale Trapianti abbiamo colto l'occasione per sperimentare questa metodica in maniera del tutto eccezionale, ma autorizzata». Il bambino è arrivato all'ospedale del capoluogo emiliano dalla Bosnia, grazie al supporto dell'associazione Ageop Ricerca. È stato dapprima eseguito il trapianto di cellule staminali emopoietiche donate dalla madre, ma dopo circa quattro mesi si è presentata la GvHD intestinale, temuta complicanza da malattia del «rigetto contro l'ospite», a causa della quale è stato ricoverato per due mesi e sottoposto a diverse linee di terapia immunosoppressiva, anche con un farmaco sperimentale, senza però risposta. «Il bimbo ha avuto una patologia molto aggressiva con forte decadimento delle condizioni cliniche - spiega il professor Riccardo Masetti, dell'Oncologia pediatrica del Sant'Orsola - da tempo studiamo gli effetti benefici della composizione del microbiota nei bambini prima del trapianto, ora abbiamo voluto metterli in campo per questo caso difficile nel post-trapianto. È stato un enorme successo terapeutico, oltre le nostre aspettative».

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Il microbiota intestinale 

Il microbiota intestinale è l'insieme dei batteri che abitano l'intestino; trapiantarlo consiste nel trasferimento di una preparazione di feci prelevate da un donatore nell'intestino di un paziente per ristabilire una composizione sana. Nel caso del piccolo, il microbiota sano trapiantato (donato da un 42enne) ha potuto «educare» il sistema immunitario a non riconoscere più come ospiti da aggredire le cellule staminali, così da consentirgli di continuare la loro attività benefica. L'arruolamento dei donatori è molto selettivo: risulta in media idoneo il 10%. Oggi in Italia il trapianto di microbiota è autorizzato solo per l'infezione da Clostridium difficile; per applicarlo a un caso pediatrico e alla patologia da GvHD è stato necessario un particolare percorso autorizzativo.

Le prospettive

Adesso si aprono promettenti prospettive: «Come ricercatore, è un grande successo della ricerca scientifica, come medico una grande opportunità per questi giovani pazienti di avere una terapia nuova, come uomo e padre mi sento di dire che per le famiglie che vivono questo dramma si apre una prospettiva terapeutica inaspettata», ribadisce il professor Giovanni Barbara, direttore Gastroenterologia e responsabile del Centro trapianto di microbiota dell'Irccs Sant'Orsola di Bologna. «Il microbiota è centrale in tantissime patologie, non solo dell'intestino, ma anche di organi distanti, come ad esempio il cervello - prosegue Barbara - Si parla già di modulazione del microbiota in malattie come il Parkinson e l'Alzheimer, o anche nella patologia autistica. Ci sono connessioni tra microbiota e apparato cardiovascolare, tra microbiota e polmoni». Intanto l'Irccs è risultato vincitore di un bando di ricerca per lo studio del trapianto di microbiota nei pazienti trapiantati di fegato.

Ultimo aggiornamento: 18:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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