Il contrasto al cyberbullismo
L’ammonimento può essere rivolto nei confronti dei cyberbulli solo se di età compresa tra i 14 e i 18 anni e se il destinatario non è già stato denunciato per lo stesso fatto, per diffamazione o per minaccia.
La procedura prevede la presentazione dei fatti e delle prove a supporto di quanto sostenuto a polizia o carabinieri, i quali hanno il compito di trasmettere tutti gli atti al questore. Quest’ultimo, dopo aver analizzato quanto ricevuto e dopo gli approfondimenti investigativi ritenuti più opportuni, potrà convocare per l’ammonimento il minore autore del reato insieme ad almeno un genitore o ad una persona che esercita la potestà genitoriale.
Se l’ammonimento non dovesse bastare e il bullo dovesse ripetere le sue condotte, allora non resterà che sporgere querela.