Pensioni. Incentivo al posticio dell'uscita dal lavoro più ricco. Lo chiarisce l'Inps con il messaggio n. 4558/2023 (vedi allegato qui sotto). In sostanza in busta paga ci sarà anche l’aliquota aggiuntiva dell’1% sulle retribuzioni eccedenti la prima fascia di retribuzione pensionabile.
Ai dipendenti che - pur in possesso dei requisiti per «Quota 103» - scelgono l’incentivo al posticipo del pensionamento, spiega l'Inps va corrisposta anche l’aliquota aggiuntiva dell’1% (che il datore di lavoro trattiene in busta paga) sulla retribuzione eccedente la prima fascia di retribuzione pensionabile. Vale a dire 52.190 euro lordi annui. L'ente previdenziale chiarisce che i datori di lavoro potranno recuperare l’importo nelle denunce contributive di dicembre 2023 e gennaio 2024.