Il tè fa davvero così bene al cuore come si dice? Parrebbe proprio di sì. Bere tè almeno tre volte a settimana riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Come rileva uno studio pubblicato dall’European Journal of preventive cardiology firmato dal gruppo guidato da Xinyan Wang dell’Accademia cinese di scienze mediche. Il consumo del tè, d’altronde, risale alla notte dei tempi, almeno in Cina. Secondo una leggenda popolare, questa bevanda fu scoperta dall’imperatore Shennong nel 2737 a.C., a seguito della caduta casuale di una foglia di questa pianta nell’acqua che stava facendo bollire. L’analisi ha incluso oltre centomila persone. Ai bevitori di tè è stata diagnosticata una malattia cardiovascolare aterosclerotica 1,41 anni dopo gli altri della stessa età e stesse condizioni di salute. Ed è stato, inoltre, rilevato come vivano 1,26 anni in piu` rispetto a chi prende tè raramente o non lo beve affatto.
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