Too good to go con 'Save the panettone' salva cibo feste ancora buono

Venerdì 26 Gennaio 2024
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Surprise bag con dolci natalizi invenduti, 1.000 negozi aderenti

Milano, 26 gen. (askanews) - Un classico delle festività natalizie sono gli avanzi di cibo che rischiano puntualmente di finire nella spazzatura: sei italiani su 10 ammettono di acquistare più alimenti del necessario, con il 37% che ne getta oltre un quarto.

Ma questo non accade solo tra le mura domestiche, vale anche per ristoratori o supermercati che dal 7 gennaio devono fare i conti con le eccedenze di panettoni and co. Per contrastare il fenomeno, Too good to go torna per il quarto anno con l'iniziativa Save the panettone, che consente di mettere in vendita prodotti natalizi a prezzi vantaggiosi, salvandoli dalla spazzatura.

"È il nuovo anno e ci sono anche i nuovi propositi. Quello che vuole fare too Good to go con questa iniziativa in questo periodo dell'anno è salvare i prodotti natalizi - ha spiegato Mirco Cerisola, country director Italia di Too Good To Go - Non si tratta solo di panettone ma tutti quei prodotti che rischiano di essere sprecati dopo il periodo natalizio quando siamo stati con i nostri familiari e amici. Abbiamo iniziato a coinvolgere i partner, i negozi che aderiscono a Too good to go stiamo parlando a oggi di 1.000 partner che vengono coinvolti e che hanno deciso di creare questa bag speciale che si chiamano le bagagli di Save the panettone".

Le surprise bag "Save the panettone", sono acquistabili tramite l'app di Too Good To Go fino al 28 gennaio. Ma come fa un utente a trovarle?

"Basta inserire nella ricerca panettone o 'save the panettone' e in questo modo si troveranno tutte le bagcoi prodotti natalizi - ha detto Cerisola - In questo modo evitiamo lo spreco e diamo la possibilità ai consumatori di assaggiare panettoni, pandoro o altri prodotti deliziosi ancora buoni da essere consumati".

Too good to go, che è una impresa a impatto sociale certificata B corp, nel 2023 ha contribuito a salvare più di 6,2 milioni di pasti in Italia appoggiandosi a una rete di 26.000 partner, che vanno dagli operatori della grande distribuzione a negozi di quartiere, pasticcerie come Gelsomina che da tre anni collabora con la piattaforma per ridurre lo spreco giornaliero di cibo.

"I prodotti che prevalentemente avanzano sono i croissant per cui nelle nostre bag inseriamo croissant e raramente monoporzioni o mignon - ha raccontato Alessio Sanso, responsabile Gelsomina di via Fiamma a Milano - generalmente sono prodotti buoni che però non possono essere riutilizzati il giorno dopo quindi a fine giornata li mettiamo nelle bag. In questo modo il locale evita di far finire nella spazzatura prodotti freschi che non possono essere utilizzati il giorno dopo".

Il mese prossimo in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, too Good to go torna con "Un Febbraio a impatto vero", campagna che punta a ispirare piccoli gesti quotidiani, come salvare il cibo, per generare un impatto positivo nella società.

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