Per la morte di Navalny manifestazioni a Londra, New York, Washington

Sabato 17 Febbraio 2024
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Dolore, rabbia e disperazione fra i russi espatriati in molte città

Roma, 17 feb. (askanews) - Manifestazioni in omaggio a a Aleksei Navalny, il dissidente russo morto misteriosamente a 47 anni nella colonia penale dell'Artico dove era detenuto, si sono tenute in varie città la sera del 16 febbraio; davanti all'ambasciata russa negli Stati Uniti a Washington, al consolato russo a New York, a Londra, a Erevan in Armenia, davanti alla sede Onu a Ginevra.

A manifestare sono in larga parte espatriati russi. Il clima è di profonda tristezza, l'accusa sempre la stessa contro il regime di Vladimir Putin: "Putin assassino", "è stato assassinato", "Noi siamo Navalny" dicono i cartelli.

"Era un eroe, era un simbolo, era la nostra speranza per il futuro del nostro paese, e ora non abbiamo più futuro, non abbiamo più simbolo", dice Oleg Mikhalov a Ginevra.

"Sono ancora una cittadina russa e non sono stata a casa per molto tempo per la politica crudele e brutale del governo russo. Per me non è più sicuro visitare la mia famiglia e i miei amici e la mia città" dice Katya Woodyard, studentessa russa a Washington.

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