“Tistacuore”, iniziativa dell'influencer Mike Show per il Policlinico Gemelli a Roma

Martedì 17 Dicembre 2019
Il Policlinico Gemelli a Roma
Un progetto sui social per ripensare il comfort degli spazi ospedalieri e regalare attenzioni al paziente. Perché lì dove un tempo arrivava la pubblicità progresso, oggi arriva con più efficacia Instagram. Federico Betti, alias Mike Show, in uno degli ultimi post ricorda un anniversario particolare, i 2 anni passati da un delicato intervento.

Ai follower, un milione e 600 mila, lancia un messaggio chiaro: «La salute è la cosa più importante che abbiamo! Non scherzateci, fate movimento, mangiate bene e controllatevi sempre e in tempo».
Betti è stato operato da Massimo Massetti, direttore dell'Area Cardiovascolare e della Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario Irccs A. Gemelli di Roma. Perché è sì importante curare la malattia, ma è altrettanto importante prendersi cura della persona malata. E qual è il modo più efficace nel 2019 per sensibilizzare l'opinione pubblica di fronte a un tema così delicato e un importante progetto di beneficienza? Naturalmente i social.
TiStaCuore" è un esempio riuscitissimo di influencer prestati a una campagna per il sociale.

Al progetto partecipano volti notissimi del panorama social italiano che hanno prestato la popolarità per questa iniziativa solidale: Federico Betti, Ambra, Ludovica Bizzaglia, Alessandra Pierelli e Katia Noventa, e molti altri si sono aggiunti nel corso della campagna in una sorta di effetto traino. La platea è di quasi 4 milioni di follower. L'umanizzazione delle cure e dei reparti è un tema che sta a cuore a pazienti, ma soprattutto a medici e personale sanitario. Il nuovo progetto ha l'obiettivo di ripensare il comfort degli spazi ospedalieri e migliorare il rapporto comunicativo medico-paziente-famiglia, con il desiderio di ridurre le criticità emotive connesse a quadri clinici delicati. Un percorso di formazione del personale infermieristico e medico consente di avvicinarsi al paziente non solo dal punto di vista terapico, insomma, ma umano.

Per Massetti «non c'è solo la terapia: è fondamentale l'esperienza vissuta in ospedale e la capacità di costruire relazioni positive tra le persone e i luoghi di cura». Può un semplice gesto, una coccola, una parola di conforto o un piccolo regalo, come un profumo o una crema da corpo, cambiare la percezione di un momento delicato, di un periodo di convalescenza? Sicuramente aiuta. Tigotà ha realizzato un cofanetto, che contiene prodotti per la cura della persona, distribuito negli oltre 600 punti vendita dell'azienda che vende prodotti cosmetici e prodotti per la pulizia della casa. Acquistando il cofanetto Tigotà si finanzia così la lodevole iniziativa dell'ospedale romano, un contributo per realizzare il progetto e fare un passo in avanti verso ospedali e reparti più umani.
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