Le parole di Francesco Totti su Paulo Dybala hanno spiazzato i tifosi.
Il futuro di Dybala
Dichiarazioni che vanno dalla parte opposta rispetto alle attuali prestazioni di Paulo, rinato grazie all’arrivo di De Rossi. Nel 2024 ha saltato solamente due partite: con il Milan a inizio gennaio e domenica scorsa col Sassuolo. In totale quest’anno ha giocato il 69% delle gare segnando 14 gol e realizzando 8 assist. Ma allora perché per Totti non basta? Francesco si è immedesimato nei panni di un dirigente della Roma, ruolo che ambisce ad avere, e ha valutato lo stipendio che percepisce annualmente l’attaccante (più di 6 milioni) e la sua effettiva resa. Inoltre, a luglio prossimo si attiverà nuovamente la clausola rescissoria, a meno che il club non scelga di aumentargli lo stipendio (ipotesi remota). Dybala, dunque, potrebbe andare via per soli 13 milioni se una squadra estera decidesse di prelevarlo (in Arabia Saudita ci stanno pensando), ne serviranno invece 20 per un club all’interno dei confini nazionali. Non solo, il piano del Totti dirigente sarebbe quello di tenere Lukaku (non giocherà con la nazionale per un sovraccarico all'inguine), nonostante i costi altissimi, perché garantisce gol e continuità. Un piano che guarda al futuro e non allo stretto presente, ma d’altronde un dirigente deve prevedere le cose e non prendere decisioni basate esclusivamente sull’attualità. Inoltre, non è da escludere che qualcosa in più sappia su cosa avverrà in estate sul mercato.