Cristiana Capotondi corre all’interno di un corridoio del Gemelli assieme a tante altre amiche: tutte in t-shirt con un inconfondibile simbolo rosa. A tentare di stopparle, ma senza successo, c’è un Roberto Ciufoli versione vigilante. Al gruppo si unisce Elena Bouryka, ovvero la paziente che si infila al volo la maglietta color confetto. È lo spot “Race for the cure 2019” della Susan G.Komen Italia: la ventennale maratona che come sempre partirà dal Circo Massimo il 19 maggio, fiore all’occhiello dell’associazione impegnata nella lotta ai tumori del seno approdata nel Belpaese, dagli Stati Uniti, grazie al professor Riccardo Masetti. Il corto, firmato da un grande della regia come Daniele Luchetti, è stato presentato in anteprima ieri alla Casa del Cinema, tra una folta e coinvolta platea di colleghi e amici. Il mini racconto, scritto da Marco Diotallevi e Fabio Morici, sottolinea l’importanza del sostegno e della condivisione nel percorso di cura di una donna colpita dal cancro.
La prospettiva sottolineata dal video è inedita: riflette lo sguardo maschile e lo rende partecipe di una problematica prettamente femminile. «Volevo dare un messaggio serio con allegria – spiega Luchetti – anche ridendo si possono offrire indicazioni importanti.