Gli orari e i percorsi: una sfilata dalle 9 alle 19 sotto l'ala di 30mila bandiere

Venerdì 10 Maggio 2024 di L.P.
Gli orari e i percorsi: una sfilata dalle 9 alle 19 sotto l'ala di 30mila bandiere

VICENZA - Quasi 400 mila persone attese nel prossimo fine settimana in una città chiamata ad affrontare uno degli eventi più impegnativi a livello nazionale, sia dal punto di vista logistico che organizzativo.

Una coreografia forse mai vista, punteggiata da 30 mila bandiere tricolori, accoglierà infatti nella giornata di domenica una sfilata articolata in 7 grandi settori di rappresentanza in un festosa esibizione di fanfare, gonfaloni, rappresentanze dei gruppi nazionali ed internazionali delle penne nere, prevista senza interruzioni dalle 9 del mattino sino al tardo pomeriggio. Lo scacchiere di sicurezza, all’interno del quale sono state organizzate, in tre diverse aree (rossa, arancione e gialla) le zone inibite al transito, oltre ai parcheggi e le zone di approdo ai diversi momenti della manifestazione, sono quelle già note ai cittadini attraverso il perimetro delle domeniche ecologiche. La festa avrà luogo nei suoi diversi momenti all’interno dello scacchiere in cui è stata suddivisa la città berica.

Si inizia oggi venerdi 10 maggio in piazza dei Signori con l’alzabandiera, che verrà celebrato in perfetta sintonia oraria con il rito dell'innalzamento del Tricolore ai sacrari del Pasubio, di Asiago, del Cimone e del Grappa, oltre che dell’Ortigara. Alla deposizione delle corone, farà seguito alle 10.30, l’inaugurazione della Cittadella degli Alpini in Campo Marzio. La prima sfilata per le vie cittadine, sarà quella dei vessilli prevista alle 18.30 seguita subito dopo dalla marcia dei gonfaloni. Il primo appuntamento di sabato 11 maggio sarà al Teatro Olimpico, dove il Presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero incontrerà le sezioni estere, le delegazioni della Federazione Internazionale dei Soldati di Montagna e i militari stranieri prima del lancio di paracadutisti previsto per le 13.00. Dopo la messa alpina solenne celebrata in Duomo alle 16, altro emozionante momento sarà la sfilata del labaro nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini e del vessillo della sezione di Vicenza. Sarà una sorta di prologo alla grandiosa festa della sfilata di domenica 12 maggio, che si incanalerà lungo viale Verona, per proseguirà su viale Milano prima di girare su viale Roma all'altezza del rondò con il monumento. La tribuna sarà allestita verso l'esedra e il quartier generale verrà organizzato al Moresco. I primi a partire, alle 9.00, dalle zona di ammassamento di viale Verona, accompagnati dalle fanfare, saranno i Reparti Alpini di formazione, i gruppi Ufficiali e Sottufficiali delle truppe in servizio, seguiti dalla bandiera cittadina decorata al valor militare, e quindi dai gonfaloni dei comuni con i rispettivi sindaci. Subito dopo sfilerannno i rappresentanti della Federazioni internazionali dei soldati di montagna, i reduci dalla Russia, e dopo i labari delle associazioni d’arma, le delegazioni delle Crocerossine e degli atleti paraolimpici alpini.

Dopo la seconda fanfara militare ed il picchetto militare in armi, avanzerà il Labaro dell’Ana con gli alpini decorati e invalidi su automezzi. Al loro seguito le unità dell’Operazone Albatros e le Rappresentanze della Protezione civile. Da viale Verona arriveranno anche gli Alpini della sezione esteri, provenenti da Pola, Zara e Fiume e quelli provenienti da paesi stranieri fra cui Sud Africa, Argentina, Brasile, Cile e Uruguay. Attese poi, dalle zone di "adunata" circostanti viale San Lazzaro, via Puccini e via Mascagni, le Penne nere del 4° Raggruppamento della Protezione civile seguite dalle rappresentanze alpine del province del Centro Sud e Isole e quindi dalle regioni del centro Italia. Al festoso corteo si uniranno verso 11 dopo il raduno in via Rossini, via Luzzatti, via Poerio e via Tartini gli uomini del 1° Raggruppamento della Protezione civile, e, assime a loro, degli alpini delle città valdostane, liguri e piemontesi. Alle 14, dalle aree di via Chiodi, via Zampieri, via Quintino Sella, via Adenaur, via Crispi e via Mercato Nuovo si metteranno in marcia gli Alpini delle province emiliane e lombarde. Le zone di ammassamento di via San Lazzaro e dintorni ritorneranno a popolarsi ancora alle 16, per consentire alle rappresentanze delle città friulane, trentine e venete di incamminarsi sul percorso della sfilata. Il loro passaggio si completerà verso e 19, quando gli Alpini della sezione Monte Pasubio di Vicenza, seguiti dal Gonfalone della città di Biella, che ospiterà la sfilata nel 2025, chiuderanno la kermesse. L’ultimo faro puntato sulla manifestazione sarà quello che immortalerà il “passaggio della stecca” ossia del testimone fra la città berica e quella piemontese. Punti di riferimento, servizi e logistica saranno a portata di smart phone grazie all’ “alpinapp”, per ottenere ogni informazione utile per luoghi e orari di mezzi pubblici, park oltre ad altre indicazioni enogastronomiche dentro e fuori la città berica.

Ultimo aggiornamento: 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci