Semaforo rosso per i maschi italiani, mai schierati in pole position quando si tratta di fare prevenzione, invece prima sosta obbligata per vincere in salute.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Così, per la seconda edizione della campagna 'Papà controllatì, la Società italiana di urologia (Siu) invita i maschi di ogni età a una serie di pit-stop - da cui lo slogan #fermartieriparti - per correre con la marcia giusta, il 'Gran premio della Vità, iniziativa educazionale e di sensibilizzazione presentata in un 'box' di eccezione: il Museo Ferrari a Maranello. Con 10 pit-stop, dieci regole per proteggere la salute maschile, l'iniziativa intende sfatare il mito che le problematiche urologiche colpiscano solo in età adulta o avanzata, ed educare invece alla prevenzione fin dall'adolescenza. Una importante opportunità per prevenire alcune problematiche come l'iperplasia prostatica benigna (Ipb), di cui soffre l'8% della popolazione maschile entro e dopo i 40 anni, con tassi del 50% oltre i 60; la disfunzione erettile, che compromette la vita di coppia di 3 milioni e mezzo di italiani (13% della popolazione, 1 maschio su 8) dai 45 ai 50 anni; il tumore della prostata, con quasi 35 mila nuove diagnosi (1 caso su 8) nel 2018. Ma non solo: i 'pit-stop' della salute tutelano anche dal rischio di problematiche che spaventano meno il maschio, come le prostatiti che infiammano il 30-50% della popolazione sessualmente attiva generalmente prima dei 50 anni e la calcolosi urinaria che 'bombardà il 10% degli uomini (contro il 5% delle donne) soprattutto tra i 30 e i 50 anni con circa 100.000 nuovi casi l'anno. Infine, fare prevenzione significa anche diagnosticare in tempo malattie sessualmente trasmesse o problemi di infertilità di coppia, nel 50% dei casi di responsabilità maschile, spesso associata oltre che all'età a disturbi genito-urinari e prostatici pregressi. (segue) (Red/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-19 13:16 NNNN SALUTE: 'PAPÀ CONTROLLATÌ, ECCO 10 PIT-STOP CONTRO PROBLEMI MASCHILI (2) = (AdnKronos Salute) - «Il claim di 'Papà controllatì di questa edizione, #FermatieRiparti - dichiara Salvatore Voce, presidente Siu e direttore della Struttura complessa di Urologia di Ravenna - si associa all'idea di un pit-stop urologico. L'abbinamento tra motori e salute ci è sembrata una simbologia perfetta per accendere l'attenzione del maschio su un argomento così importante e delicato quale l'aderenza a corretti stili di vita e soprattutto la prevenzione. Quale sede migliore del Museo Ferrari». Ecco il decalogo della prevenzione delle patologie urologiche maschili: 1. Evita di fumare: il fumo è strettamente correlato al tumore della vescica e del polmone e alle disfunzioni sessuali 2. Fai attenzione alla presenza di sangue nelle urine: a volte può essere una spia di tumore delle vie urinarie 3. Impara l'autopalpazione dei testicoli, da eseguire almeno una volta al mese: consente di individuare precocemente noduli del testicolo ma anche patologie benigne 4. Fai attenzione alle malattie sessualmente trasmissibili: usa il preservativo e rivolgiti all'urologo se noti alterazioni dei genitali. Alcune infezioni possono compromettere la fertilità. E ancora: 5. Bevi tanto, almeno 1,5/2 litri d'acqua al giorno: in questa maniera diluisci le urine e riduci il rischio di formazione di calcoli urinari 6. Mangia sano: una corretta dieta riduce il rischio di calcoli delle vie urinarie, prostatiti, cistiti e disfunzioni sessuali 7. Fai attività fisica: le persone obese hanno un maggior rischio di formare calcoli urinari e sviluppare forme più aggressive di tumore prostatico 8. Controlla pressione e glicemia: diabete e ipertensione sono fra le maggiori cause di insufficienza renale e di disfunzioni sessuali 9. Presta attenzione alle disfunzioni sessuali: spesso sono campanello d'allarme che anticipa patologie cardiovascolari 10. Evita l'uso di droghe, anche leggere tipo cannabis, perché peggiorano la fertilità e la funzione sessuale. (Red/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-19 13:16 NNNN