L'influenza comincia a farsi sentire nel nostro Paese, anche se in tutte le regioni il livello di incidenza è ancora sotto il livello di base. Sono stati circa 89mila i casi registrati nella settimana compresa tra il 28 ottobre e il 3 novembre, per un totale di 243mila casi circa dall'inizio della sorveglianza (il 14 ottobre). E i più colpiti sono i bambini tra 0 e 4 anni.
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Lo riferisce il primo bollettino stagionale della Rete Influnet dell'Istituto superiore di Sanità. Pur precisando che non tutti i medici partecipanti alla sorveglianza hanno reso disponibili i dati da loro raccolti (sono stati solo 648), il Rapporto indica che nella 44esima settimana del 2019 (28 ottobre-3 novembre) l'incidenza totale è pari a 1,49 casi per mille assistiti. Incidenza che sale nella fascia di età 0-4 anni attestandosi a 2,97 casi per mille assistiti, a 1,56 nella fascia 15-64 anni, per scendere a 0,87 tra i 5-14enni e a 0,97 casi tra le persone di età pari o superiore ai 65 anni.
L'Iss sottolinea precisa infine che l'incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato i dati.