I residenti della Romanina sono nuovamente sul piede di guerra. «Nel nostro quartiere ormai i cassonetti sono sempre pieni di rifiuti tutti i giorni - dice Paolo un residente - li svuotano e dopo due giorni siamo punto e a capo, il problema è che rimangono così per giorni».
Eppure nell’ultimo piano industriale di Ama 2023- 2028 ci sarebbero 670 milioni, da utilizzare sia per mezzi in strada che per l'assunzione di oltre 1.000 netturbini e 800 task force dedicate soprattutto al Giubileo che ci sarà nel 2025. Eppure neanche un mese fa il sindaco Gualtieri ha promesso una svolta nel piano dei rifiuti, ad incominciare dall’inceneritore di Santa Palomba nel municipio IX, a Sud della capitale che dovrà essere operativo per l’estate del 2026. Un termovalorizzatore da 600 mila tonnellate su un’area industriale di dieci ettari, si spera che fino ad allora però si possano vedere miglioramenti nel ritiro dei rifiuti anche nei vari municipi.
La nota di Ama: «Anche alla Romanina servizi igiene urbana regolari»
«Anche in questi giorni le attività di igiene urbana, compresa la raccolta dei rifiuti, vengono svolte con regolarità nei vari quadranti cittadini, compresa l’area della Romanina in VII municipio citata nell’articolo. L’azienda, infatti, sta continuando ad assicurare le attività quotidiane nei consueti turni (mattina/pomeriggio/semi-notte/notte), con sforzi supplementari ove necessario. In particolare, in alcune strade del quartiere Romanina, tecnici e preposti territoriali dell’azienda, purtroppo, continuano a riscontrare molto spesso il cosiddetto fenomeno della “migrazione dei rifiuti” da parte di cittadini dei Comuni limitrofi. Si tratta di azioni che impattano fortemente sul decoro urbano e per le quali AMA interviene comunque in tempi rapidi per sanare la situazione. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente, nell’invitare i cittadini alla massima collaborazione, continuerà ad assicurare il costante impegno per garantire i migliori standard qualitativi di servizio nell’esclusivo interesse delle esigenze dei residenti». Così l'Ama in una nota.