Si è scagliato su di lei per ultimo quando Angela (il nome è di fantasia) aveva quasi perso i sensi. Senza alcuna pietà: nulla l’avrebbe fermato, o spinto a chiamare i soccorsi. Per terzo avrebbe violentato la giovane 21enne etiope dentro al locale caldaie della discoteca “Factory club”, mentre era ormai sfinita. Poi, insieme agli altri due stupratori che lo avevano preceduto, sarebbe scappato via, tornando in pista dalla fidanzata che era entrata con lui nel locale grazie al “lasciapassare” di un parente del romeno. La stessa fidanzata che, alcuni giorni dopo la violenza, intercettata dagli inquirenti, avrebbe confidato a un amico le sue preoccupazioni: «Non è che c’entra anche Gabriel?».
Ieri il giudice per le indagini preliminari, Vilma Passamonti, non ha avuto dubbi: Gabriel Pap Razvan, 25 anni, romeno, fermato dagli uomini della Mobile giovedì a Fidene, resta nel carcere di Regina Coeli. Ad appesantirgli le spalle adesso c’è anche un’ordinanza di custodia cautelare. Il gip non gli ha creduto mentre continuava, in fase di interrogatorio, a respingere l’accusa di violenza sessuale di gruppo: «Non sono stato io, non conosco quelle persone, non l’ho stuprata». Ma l’esito dell’esame del Dna pesa come un macigno e rappresenta una prova tangibile. Il romeno era già schedato per alcuni reati contro il patrimonio e le tracce di saliva trovate sugli indumenti intimi della ragazza combaciano con il suo codice genetico. Ora gli agenti di polizia della IV sezione della Squadra Mobile, diretti da Pamela Franconieri e coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Francesca Passaniti, stringono il cerchio attorno altri due uomini che hanno compiuto la violenza. Uno stupro aberrante, feroce e spregiudicato, perché compiuto a pochi metri dalla pista dove centinaia di giovani stavano ballando.
LA DINAMICA
Lo scorso 18 maggio, Angela arriva al “Factory” con alcuni amici, mentre si diverte in pista, viene avvicinata dal suo primo aguzzino, che potrebbe essere un cliente abituale del locale e che, secondo gli inquirenti, potrebbe conoscere Gabriel e il secondo aggressore già da tempo.