Sant'Angelo, cuccioli di cane abbandonati nel bosco sbranati dai cinghiali

Lunedì 1 Luglio 2019 di di Elena Ceravolo
Sant'Angelo, cuccioli di cane abbandonati nel bosco sbranati dai cinghiali
Li hanno abbandonati in piena campagna, vicino ad un bosco, dentro una scatola di scarpe, consegnandoli ad una fine orribile: tre cuccioli di cane di pochi giorni, simil lupetti, sono finiti preda di altri animali, probabilmente cinghiali, che li hanno dilaniati. E’ successo a Sant’Angelo Romano, in località La Selva. A denunciare il caso i volontari della Logos, un’associazione che si occupa da anni di proteggere e accudire cani randagi favorendo le adozioni. Sono stati loro a ritrovare i corpicini a brandelli nei pressi di un casolare disabitato. “Fate veramente orrore – è il messaggio lanciato dalla presidente, Francesca Albanese, a chi ha abbandonato i lupetti senza farsi alcuno scrupolo –. La ragazza che si reca tutti i giorni in questo posto a portare da mangiare ad un’altra mamma con i suoi cuccioli si è trovata davanti questa scena raccapricciante, tre corpicini a brandelli. Siete dei mostri. Non facevate prima a sterilizzare la mamma, no vero? Vergognatevi, assassini”. Uno schiaffo per i volontari di Sant’Angelo che, con arrivo dell’estate, stanno facendo l’impossibile per prendersi carico dell’emergenza con decine di casi e poche risorse. “Ne abbiamo 17 al rifugio, che così è pieno – spiega Francesca – per altri cinque paghiamo uno stallo. Poi molti altri che andiamo a controllare e accudire quotidianamente in giro per il territorio. C’è Chira trovata nel bosco con cinque cuccioli, Drago recuperato dopo un investimento, Snupa e Gold abbandonati. E Ultimo, l’ultimo appunto, un labradorino lasciato vicino ad un fontanile che di sicuro aveva dei padroni: è abituato a salire in macchina”.
 
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