Finti agenti di polizia assaltano una villa al Laurentino: proprietario legato al letto e rapinato

Portati via Rolex, euro e dollari in contanti. «Stai zitto altrimenti ti facciamo male», gli hanno intimato per impedirgli di urlare e agire così indisturbati

Sabato 27 Gennaio 2024 di Federica Pozzi
Finti agenti di polizia assaltano una villa al Laurentino: proprietario legato al letto e rapinato

Credeva che avessero suonato al campanello della sua villa, in zona Laurentina, due agenti che dovevano fargli alcune domande. Ne era convinto un 77enne romano che, dopo aver visto i tesserini di servizio, ha aperto la porta a due uomini, convinto fossero poliziotti. Invece, in pochi istanti, l’incubo. Si è trovato legato, imbavagliato e derubato di tutto ciò che di valore aveva in casa: Rolex, euro e dollari in contanti. «Stai zitto altrimenti ti facciamo male», gli hanno intimato per impedirgli di urlare e agire così indisturbati. I due malviventi sono poi riusciti a scappare. Sulle loro tracce ci sono ora gli agenti del commissariato di Tor Carbone

L’INGANNO

Erano appena passate le 20 dello scorso venerdì sera, il 77enne si trovava da solo nella sua villa in via Mauriac, in zona Laurentina, quando alla sua porta hanno suonato due uomini. Dopo avergli detto che erano poliziotti - con tanto di esibizione di tesserino d’ordinanza - hanno chiesto di entrare perché dovevano fargli delle domande.

Convinto di trovarsi davanti due agenti il 77enne ha quindi acconsentito alla loro richiesta ma, una volta entrati, hanno subito svelato le loro reali intenzioni. Prima la richiesta di farsi indicare il luogo in cui fosse nascosta la cassaforte, poi, dopo la risposta negativa dell’uomo che non ne aveva una sono arrivate le minacce: «stai zitto altrimenti ti facciamo male». La vittima, spaventata, ha così assecondato i rapinatori che hanno potuto girare liberamente per l’appartamento. Dopo aver rovistato nelle varie stanze e nei mobili della villa sono fuggiti portando via alcuni Rolex e denaro contante, tra dollari ed euro. Non solo, temendo che il 77enne potesse ostacolare la loro fuga chiamando le vere forze dell’ordine, prima di scappare lo hanno imbavagliato e legato al letto con il nastro isolante. L’uomo però non si è arreso e, una volta riuscito a liberarsi, ha chiamato i soccorsi. 

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LE INDAGINI

Sul posto sono subito arrivati gli agenti del commissariato di Tor Carbone, insieme ai sanitari del 118 ma il 77enne, sebbene sotto shock, ha rifiutato il trasporto in ospedale. Ancora da quantificare il bottino con cui i due malviventi sono riusciti a fuggire. Proseguono ora le indagini per trovare gli uomini dei quali la vittima ha dato una descrizione, dicendo che parlavano con un accento straniero. L’abitazione colpita non è dotata di videocamere di sorveglianza ma gli inquirenti stanno setacciando le telecamere della zona per cercare un riferimento utile a rintracciare i due. 

IL PRECEDENTE 

A vivere un incubo simile, il giorno prima, due coniugi di 75 anni che hanno subito una rapina a mano armata nella loro villa di via di Salè, a Frascati. Anche in questo caso erano circa le 20, quando una banda di malviventi - quattro o cinque persone - è entrata nel giardino scavalcando la recinzione. I rapinatori, incappucciati e dotati di guanti, si sono intrufolati nella dependance dove hanno colpito alla testa il maggiordomo e lo hanno costretto a consegnare loro le chiavi della villa. Una volta entrati hanno intimato ai padroni di casa di aprire le due casseforti. I due anziani non hanno opposto resistenza e in pochi minuti i ladri hanno portato via tutto per poi fuggire in auto. I proprietari di casa hanno chiamato quindi i carabinieri di Frascati che sono giunti sul posto insieme al 118, che ha portato il maggiordomo in ospedale per essere medicato alla testa. 

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