Collagenasi e la malattia di La Peyronie, la nuova terapia: convegno al San Camillo Forlanini

Venerdì 5 Aprile 2019
Collagenasi e la malattia di La Peyronie, la nuova terapia: convegno al San Camillo Forlanini
Malattia di La Peyronie o Induratio Penis e Collagenasi la nuova terapia del “pene curvo” Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini edificio Piastra 2° piano Aula A 6 Aprile ore 11.45 -12 .45 Relatore dr Giuseppe La Pera Andrologo Ospedale San Camillo Roma

C’è una novità nel campo della Induratio Penis o malattia di la Peyronie che consente di evitare il temuto intervento chirurgico al pene: l’infiltrazione della placca con una sostanza chiamata collagenasi che “scioglie” la placca e consente di raddrizzare l’asse del pene in erezione. La Malattia di la Peyronie o Induratio Penis Plastica è una malattia che determina una angolazione dell’asse del pene durante l’erezione, un sensibile accorciamento della lunghezza, una difficoltà alla penetrazione e delle conseguenze negative molto pesanti sul piano psicologico.

Sul delicato argomento e l'ìinnovativa terapia il dottor Giuseppe La Pera terrà un convgno il 6 aprile nell'Aula A dell'ospedale San Camillo Forlanini, edificio piastra, secondo piano, che sarà diretto anche in diretta streaming dalle 12 alle 13 (clicca qui per il live).

Il trattamento è stato approvato circa 2 anni fa dalle autorità competenti sui farmaci ma data l’importanza dell’argomento è stato già inserito nelle linee guida sia dell’associazione degli Urologi Europei che degli urologi Americani. Il trattamento è molto semplice e talvolta non necessita neppure di una anestesia locale. Solo il 30% dei pazienti richiede una anestesia locale. Dopo circa una ora dalla infiltrazione il paziente può tornare a casa. Il trattamento è indicato quando è presente una placca palpabile nel pene e quando la curvatura ha un angolo superiore ai 30 gradi. Il trattamento consiste in una iniezione, dentro la placca, di collagenasi un enzima estratto da un battere chiamato Clostridio Hystolitico, che “scioglie” la cicatrice di cui è costituita placca. La puntura o il ciclo di punture vanno effettuate una volta al mese secondo schemi previsti dalla esperienza internazionale e dalle norme regolatorie. Una volta effettuata la infiltrazione o le infiltrazioni il paziente deve eseguire a casa quegli esercizi di modellamento e stretching del pene giornalieri che gli vengono insegnate e che fanno parte necessariamente del programma terapeutico.

I risultati fino ad ora raggiunti sono molto incoraggianti e variano con un miglioramento clinico che va da un 60% a un 95% a seconda delle casistiche con un miglioramento medio dell’angolo di curvatura nel 34% di 20 gradi. Anche i casi che rispondono poco hanno un beneficio perché possono giovarsi di una chirurgia meno invasiva. Gli effetti collaterali più importanti sono l’ecchimosi, il dolore e l’ematoma del pene che in genere si riassorbono nel giro di poco tempo; solo raramente nel 5 per 1000 dei casi si possono avere effetti collaterali che richiedono terapie più invasive.


(Per informazioni contattare Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Roma  - 338 8540988 - 06 58702509 - 335 5275140 - 06 58703421)  
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