Igiene orale, se fatta male può creare gravi danni a smalto e gengive

Mercoledì 26 Giugno 2019
Igiene orale, se fatta male può creare gravi danni a smalto e gengive
La crisi economica influenza anche la salute delle gengive. Sempre più persone tendono a rimandare i controlli periodici dall'igienista dentale oppure scelgono di eseguire la seduta guidati dal criterio del prezzo più basso, pensando che venti minuti possano essere sufficienti. A mettere in guardia sono gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP): la seduta di igiene orale professionale non è una procedura cosmetica, ma un vero e proprio atto terapeutico. E, se non è eseguita in modo corretto, può creare danni.

Un controllo efficace della placca batterica rappresenta infatti
«il mezzo di prevenzione più importante delle malattie di denti e gengive.
L'igiene orale professionale è quindi il primo passo per la cura della parodontite, frequente malattia infiammatoria cronica dei tessuti intorno ai denti
» spiega Loretta Bongiovanni, igienista Dentale della SIdP. Per questo, prosegue, «è bene sottoporsi regolarmente a sedute di igiene orale professionale, con una frequenza che deve essere identificata a seconda delle necessità di ogni singolo paziente. Anche le modalità con cui vengono effettuate le sedute devono tenere conto del quadro clinico e in ogni caso non possono richiedere meno di 45-60 minuti». Rimandare la seduta con l'odontoiatra o l'igienista o peggio accontentarsi di sedute frettolose, quindi, «è non solo inefficace ma addirittura dannoso. Allo smalto e alle gengive».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci