Donato De Caprio rompe il silenzio. Il popolare salumiere di TikTok è stato ospite ieri, 20 aprile, di Bruno Vespa nella trasmissione "Porta a Porta". Il 44enne ha parlato per la prima volta pubblicamente dell'omicidio della madre Rosa Gigante, ammettendo di non avere «idea del perché sia successo». De Caprio, accompagnato dall'avvocato Hilarry Sedu, non riesce a capacitarsi dell'accaduto, incapace di trovare una spiegazione per l'efferata aggressione che ha tolto la vita a sua madre.
Cosa ha detto Donato De Caprio
De Caprio ha ripercorso in studio i terribili momenti in cui ha appreso della morte della donna: «Io stavo lavorando, ho avuto una telefonata da mio figlio che la nonna non si sentiva bene, mio figlio non riusciva a parlare perché è un bambino, e la signora del piano di sotto mi ha detto, vieni a casa che tua mamma non sta bene».
Il dettaglio della fede scomparsa
Il tiktotker ha poi rivelato un dettaglio fin qui mai emerso: alla madre sarebbe stata sottrata la fede nuziale. La donna, secondo quanto raccontato dal figlio, non si separava mai dall'anello. Il legale della famiglia De Caprio ha infine chiarito di non aver ancora potuto verificare altri, eventuali, ammanchi nell'appartamento poiché il locale è stato posto sotto sequestro dall'autorità giudiziaria.
L'indagata si avvale della facoltà di non rispondere
Stefania Russolillo, la vicina di casa della vittima indagata per omicidio, oggi davanti al gip di Napoli si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Nel primo interrogatorio, invece, aveva parzialmente ammesso il reato, pur affermando di non ricordare bene la dinamica. Il sospetto è che la donna possa non aver agito da sola.
La dinamica dell'omicidio resta ancora da chiarire. Gli investigatori sospettano che la morte di Rosa Gigante possa essere avvenuta per strangolamento: oltre alla vistosa ferita sulla testa, il corpo della donna presentava dei segni sul collo e sul luogo del delitto è stato ritrovato un laccio emostatico.