VENEZIA - Nell'ambito di intensificati controlli economici disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, i militari del 1° e del 2° Nucleo Operativo Metropolitano, unitamente ai Baschi Verdi di Venezia, hanno portato a termine diverse operazioni in svariati settori, con un particolare focus su Mestre e il centro storico.
Contrasto alla vendita di prodotti illegali e non sicuri
Sequestrati oltre 17.350 articoli di bigiotteria, souvenir, prodotti per la persona e accessori vari d'abbigliamento privi delle etichette obbligatorie.
Tutela della sicurezza alimentare
Sequestrati 63,21 kg di alimenti (preparati per cibi e bevande, prevalentemente etnici) privi delle informazioni sugli allergeni. In questo caso, è stata richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali l'applicazione di sanzioni amministrative per un totale di 16.000 euro. L'operazione è stata condotta dai Baschi Verdi in collaborazione con l'Ispettorato della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari.
Lotta al lavoro nero: scoperti 3 lavoratori in nero (2 a Mestre e 1 in centro storico).
Evasione fiscale
Contestata la mancata emissione dello scontrino e/o della ricevuta fiscale a 15 esercizi commerciali (9 a Mestre in zona Rione Piave e 6 in centro storico).
Contrasto alla contraffazione
Sequestrati in un esercizio commerciale a Mestre, che svolgeva anche attività di money transfer, decine di articoli contraffatti di noti marchi dell'elettronica, dell'occhialeria, anelli, bracciali e rinvenuti diversi documenti di identità oggetto di pregresse denunce di smarrimento.
Controlli su strutture ricettive extralberghiere
In collaborazione con la Polizia Locale, sono state verificate le regolarità di diverse strutture. In un caso, è stato individuato un soggetto extracomunitario che gestisce ben 3 strutture con redditi dichiarati, nell'ultimo periodo, davvero irrisori. Sono stati avviati approfondimenti fiscali specifici.