Udine. Maxi retata in Borgo Stazione: rapina in un negozio di Carpaccio di Dignano

Sabato 25 Novembre 2023
Maxi retata in Borgo Stazione: rapina in un negozio di Carpaccio di Dignano

UDINE - Nuova maxi retata, nella zona di Borgo Stazione, ieri pomeriggio a Udine. È una delle prime attività disposte a seguito dell'ultimo incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, promosso in Prefettura a Udine.

Dalle 16 le forze dell'ordine si sono presentate nell'area compresa tra la stazione ferroviaria, le vie Roma, Battistigh, Leopardi e piazza della Repubblica.

Al lavoro uomini di Polizia, Guardia di finanza e Carabinieri, coordinati dal questore Alfredo D'Agostino. Sono stati effettuati controlli sia in strada che negli esercizi pubblici, con contestuali limitazioni al traffico veicolare in zona. Si sono visti in azione anche i nuclei cinofili per verificare la presenza di eventuali sostanze stupefacenti.

L'operazione, con la chiusura al transito dell'area, ha provocato disagi alla circolazione, già in difficoltà per la presenza delle bancarelle di Santa Caterina. I risultati delle attività di controllo verranno rese note oggi. «Anche nei prossimi giorni saranno avviate attività di prevenzione "ad alto impatto" nel territorio comunale di Udine, con l'impiego corale di più attori, che contribuiranno a innalzare la percezione del senso di sicurezza in città, in alcune aree ritenute più sensibili dalla comunità locale», aveva annunciato ieri mattina il questore D'Agostino, riportando le linee di intervento decise a seguito del Comitato provinciale indetto dal prefetto, Domenico Lione, sul tema della prevenzione affidata a forze dell'ordine e altri attori istituzionali in alcune aree del territorio. Tutto ciò anche a fronte di comportamenti illeciti e situazioni di disagio causate nei giorni scorsi da minori stranieri non accompagnati.

«Rilevato che Udine non ha aree particolarmente degradate - ha riferito il questore -, abbiamo deciso di concentrare questi sforzi su quelle ritenute più sensibili dalla comunità. Nel quartiere di San Domenico - ha aggiunto - abbiamo così valutato quali iniziative mettere in campo per arginare i comportamenti "deviati" di alcuni minori stranieri non accompagnati, che registriamo con una certa frequenza. Su suggerimento del procuratore dei minori, saremo presenti nelle strutture che accolgono minori stranieri non accompagnati per svolgere attività di formazione e informazione, illustrando le norme che regolano la civile convivenza e le conseguenze dei comportamenti che possono pregiudicare la loro permanenza sul territorio nazionale, una volta raggiunta la maggiore età».

CONTROLLI ANTIDROGA

Prima è stato controllato dagli agenti delle Volanti e trovato in possesso di sette dosi confezionate di hashish, pronte per essere distribuite, poi si è reso responsabile di due rapine aggravate dall'uso di un'arma. Nel primo caso, minacciandolo con un coltello, si è fatto consegnare da un minorenne lo smartphone, il denaro contante che aveva in tasca e pure le sneakers che indossava. Nel secondo, in piena notte e in concorso con un complice non ancora identificato, sempre con la minaccia del coltello ha sottratto a un maggiorenne lo smartphone, l'orologio e il portafoglio con carte di credito. Con queste ha poi tentato, invano, di prelevare contante in uno sportello bancario. Le indagini messe in atto dagli uomini dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e da quelli della Squadra mobile, raccolti diversi elementi di prova, hanno permesso di arrivare alla denuncia del protagonista delle diverse vicende criminali. Si tratta di un minorenne marocchino. A suo carico anche la ricettazione di documenti di un italiano che ne aveva denunciato lo smarrimento in estate, trovati tra i suoi effetti personali durante una perquisizione domiciliare. Rintracciato nella propria abitazione, e stato quindi condotto in un istituto di pena minorile a Treviso. Nella giornata del 17 novembre la polizia di Udine ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare.

RAPINA

Rapina ieri pomeriggio in un negozio di Carpacco di Dignano. Volevano impadronirsi di materiale elettronico senza pagare ma, una volta scoperti, hanno aggredito la proprietaria 34enne, per poi darsi alla fuga. È accaduto all'Ipercasa di via Maseris. Tre uomini a volto scoperto hanno portato via materiale per 200 euro di valore. Stavano uscendo senza pagare, ma sono stati notati dalla donna, una cittadina cinese, che ha tentato di ostacolarli. L'hanno quindi spintonata e sono fuggiti. I carabinieri di San Daniele li stanno cercando. Due, secondo la testimonianza, sarebbero africani. L'accusa per tutti è di rapina impropria. Ancora un'abitazione privata è finita nel mirino dei ladri: questa volta è accaduto a Buja, dove i soliti ignoti si sono procurati un ingente bottino. I malviventi hanno colpito tra le 17.30 e le 19 di giovedì. Sono penetrati in una casa di via Urbignacco dopo aver forzato una finestra del seminterrato e hanno fatto sparire gioielli in oro e contanti. Il colpo ha fruttato circa 10mila euro. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione, che stanno conducendo le indagini.

Ultimo aggiornamento: 12:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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