PREGANZIOL (TREVISO) - Ex poliziotto accusato di gestire un giro di prostituzione: torna in carcere Ivan D'Amore, 32enne originario di Messima ma residente a Preganziol, già sospeso dal servizio. Gli agenti della Squadra Mobile di Treviso lo hanno arrestato e portato in carcere a Santa Bona venerdì scorso (12 aprile), dopo aver raccolto ulteriori elementi a suo carico.
L'ex agente, in forza alla polizia di frontiera dell'aeroporto veneziano, è indagato per sfruttamento della prostituzione. Proprio lui che, da militante di Fratelli d'Italia si era battuto contro questo fenomeno lungo il Terraglio. D'Amore si era candidato consigliere a Preganziol con una lista riconducibile al partito di Giorgia Meloni. Il giovane è accusato, insieme a un 50enne colombiana (anche lei dietro le sbarre) di aver sfruttato almeno una ventina di lavoratori del sesso, fra donne e trans di origine sudamericana a cui gli indagati avrebbero chiesto il "pizzo". Si prostituivano in tre appartamenti, subaffittati da D'Amore: due a Treviso e uno a Martellago.
L'attività andava avanti da quasi un anno e non è passata inosservata ai residenti. Sono stati proprio loro a segnalare alla polizia il continuo via vai di uomini a tutte le ore. Da qui sono scattate le indagini, sfociate lo scorso marzo nell'arresto di D'Amore e della sua complice. L'ex poliziotto, inizialmente messo ai domiciliari, era stato poi scarcerato su richiesta della difesa e sottoposto all'obbligo di firma.