Ospedale Ca' Foncello, primo giorno del nuovo park a pagamento: promosso dagli utenti

Lunedì 29 Aprile 2024 di Alfredo Baggio
Il nuovo parcheggio a pagamento all'ospedale Ca' Foncello di Treviso

TREVISO - La partenza è a rilento, d’altronde è solo il primo giorno di apertura, ma i trevigiani piuttosto che vagare a lungo a caccia di un posto libero, sembrano disposti ad aprire il portafogli pur di posteggiare, in fretta, più vicino all’ospedale. È stato aperto proprio ieri il nuovo park, il primo a pagamento, della Cittadella della Salute al Ca’ Foncello. Alcuni utenti, forse perchè non ancora a conoscenza della novità, ieri mattina hanno continuato ad “inventare” stalli fantasiosi in rotonda o nelle vie limitrofe all’ospedale, talvolta occupando anche gli spazi necessari al passaggio dei mezzi di soccorso, ma già di prima mattina una ventina di persone aveva superato la sbarra e occupato i 320 posti della nuova area dedicata alla sosta. Una scelta dettata probabilmente dal fatto che gli utenti del Ca’ Foncello ancora ignorano l’esistenza del nuovo parcheggio, ma non è da escludere che qualcuno di loro si sia rifiutato di pagare la tariffa oraria (0,50 centesimi all’ora per le prime tre ore e poi 1 euro all’ora).

I PRIMI UTENTI

«Il parcheggio è decisamente utile - ha commentato Claudio Montagner, arrivato all’ospedale da Monastier - e anche il prezzo non è in fondo così male: 50 centesimi l’ora per le prime tre ore è un prezzo abbastanza buono visto e considerato quanto i parcheggi costano in altri ospedali, come a Mestre, dove arriva a quasi 1,50 all’ora. Penso anche che i posti saranno sufficienti a coprire la richiesta che probabilmente aumenterà nei prossimi mesi». Non condivide esattamente la stessa opinione Sara Cavallin che, in dolce attesa, arriva da Montebelluna accompagnata dal padre Giuseppe: «Credo ci fosse davvero bisogno di qualche parcheggio in più, nonostante ancora i posteggi non vengano occupati tutti. Anche il prezzo è piuttosto accessibile nonostante sarebbe stato bello avere il posto gratuito essendo il parcheggio di un ospedale. Credo però che non saranno sufficienti questi posti qui e che in futuro si rivelerà necessario creare altri spazi».

FAME DI POSTEGGI

Con il passare del tempo le stanze della nuova Cittadella della Salute andranno riempiendosi sempre di più e non sono in pochi a credere che il nuovo posteggio, gestito da APCOA Parking, non sarà abbastanza spazioso per accogliere tutti. «Ci voleva sì - ribadisce Maria Luisi - e presto, appena le persone verranno a conoscenza di questo parcheggio, si riempirà di sicuro. Io, per esempio, non sapevo della sua esistenza, l’ho visto dalla strada mentre passavo e sono entrata. Anche il costo è abbordabile, nonostante tutto». E, a chi si lamenta della tariffa oraria per un parcheggio di un servizio così importante come quello sanitario, qualcuno replica che almeno le auto sono controllate durante la sosta: «Utile è utile - spiega Barbara Bragatto - anche perché negli altri è impossibile trovare parcheggio e anche chi mette l’auto in sosta vietata ormai fa fatica a trovare un buco. Qui, nonostante ci sia un costo, almeno la macchina si trova in un posto sicuro. Se poi gli spazi saranno sufficienti in futuro è impossibile da prevedere». Decisamente convinto dell’utilità di questi nuovi stalli anche Manuel Carboni, che arriva da Casale: «Serviva assolutamente e la tariffa è buonissima. Sono stato tre ore e ho pagato solo 1,50, prezzo che è molto basso rispetto ai parcheggi del centro di Treviso. Poi è stata una bella sorpresa perché non sapevo della sua esistenza e l’ho visto arrivando, anche perché era completamente vuoto». Gli fa eco Marco Mora, di Casier, che sottolinea come la «tariffa estremamente popolare non è un disincentivo al parcheggio» e che anzi, «non basteranno questi 320 posti perché, a breve, nonostante adesso non ci siano automobili, appena le persone sapranno della sua esistenza, anche questo parcheggio sarà sempre pienissimo e ci sarà bisogno di nuovi posteggi».

Ultimo aggiornamento: 20:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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