MONTEBELLUNA - La città piange Massimo Beraldo, il cuoco amico di tutti. Si è spento ieri, all'Hospice di Vittorio Veneto, dove era ricoverato da alcune settimane. Aveva solo 55 anni, compiuti lo scorso 9 gennaio.
I PENSIERI
Particolarmente affettuoso il ricordo di Adriano Varaschin. «Ciao Max -ha scritto- Quante risate, quante prese in giro, quante bei momenti e cene con veri amici. Tu che col tuo modo di fare e essere ci univi per passare una serata, perché tu eri amico di tutti e perché tutti ti volevamo bene. Sappi che oggi Montebelluna piange per te. Ci manchi e ci mancherai. Dopo il tuo saluto, propongo un brindisi tra noi amici perché, forse questo volevi». Massimo Beraldo, originario di San Donà, abitava in città e era stato, fra la fine degli anni 90 e l'inizio del terzo millennio, uno degli ultimi gestori della nota osteria Al Sole. Era stato, però, anche anima del bar centrale.
L'ATTIVITÀ
«L'ho conosciuto nel 2005, all'osteria al sole -ricorda l'assessore Debora Varaschin- Ho trovato in lui quella capacità di relazione con gli altri ed empatia che facevano star bene chiunque». Negli ultimi anni Massimo alternava le stagioni come cuoco a Porto Santa Margherita in estate e a Pinzolo in inverno, tornando in città nei momenti di pausa. E spesso da Montebelluna partivano comitive di amici per andarlo a trovare, soprattutto al mare. «Non ti meritavi tutto ciò -gli ha detto ieri una persona a lui particolarmente legata- ho sofferto con te questi ultimi mesi di vita; anche se, e non so con quale forza, non hai mai mollato anzi hai lottato fino a questa mattina, quando ci hai salutato». Massimo lascia i figli Giovanni e Filippo, la mamma Elena, i fratelli Graziano e Luca, le cognate, i cognati, Manuela. Funerali domani, 20 gennaio, alle 11 in Duomo a Montebelluna.