Pordenone. Raid nella notte: ladri rubano 50 motoseghe in due minuti e mezzo.
«Indossavano passamontagna e guanti»

Giovedì 16 Novembre 2023 di Giulia Soligon
Colpo da 40mila euro nel negozio Mania Green di Pordenone

PORDENONE - Un colpo rapido, i ladri hanno agito indisturbati nel corso di una notte non troppo fonda. L'allarme è scattato alle 02.35, ma loro, in tre ad agire, in due minuti e mezzo avevano già portato via quel che cercavano, cinquanta motoseghe e due generatori di corrente.

Un'azione lampo che permesso di svuotare quasi due scaffali del negozio Mania Green in viale Treviso, specializzato nella vendita di articoli per il giardinaggio. Merce dal valore stimato in base al prezzo di vendita pari a 40mila euro. A precipitarsi per primi sul posto sono stati i titolari, allertati dal messaggio del sistema d'allarme installato all'interno del punto vendita. «Abbiamo subito avvisato le forze dell'ordine e siamo corsi in negozio» spiega Massimiliano Dalle Vedove, socio insieme a Stefano Copat nella conduzione dell'attività. «Quando siamo arrivati, i ladri, che devono essere dei veri professionisti per come hanno agito, avevano già tagliato la corda». Denunciato il furto la notte stessa alla Polizia, sono state avviate le indagini al fine di rintracciare i malviventi e nella speranza di recuperare le motoseghe rubate.

IL COLPO

Un'azione ben studiata e architettata da tre persone. Lo documentano i filmati delle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso che proteggono il perimetro e l'interno del negozio e che hanno registrato fotogramma per fotogramma l'intrusione dell'altra notte. «Si vede perfettamente che erano in tre. Tutti a volto coperto, con passamontagna e indossavano guanti» continua Dalle Vedove. Uno è rimasto alla guida del piccolo furgone, mezzo con cui si sono dati alla fuga, gli altri due invece si sono introdotti tra le corsie e hanno cominciato a svuotare gli scaffali, portando via la merce. A una prima valutazione dei fatti, si ritiene che sia stato un colpo studiato, effettuato da mani e menti esperte e con un obiettivo preciso: le motoseghe. L'ipotesi nasce dal fatto che i malviventi non hanno tergiversato nel cercare di arraffare altra merce. Sono infatti andati subito verso il bottino individuato non lasciando segni di effrazione. «Ci sono solo dei lucchetti rotti sul cancello del retro, dove si sono aperti lo spazio per la fuga, poi per entrare nel negozio sono riusciti a piegare la porta d'entrata e far saltare la serratura». Quasi un gioco da ragazzi, compiuto in tempi rapidi. Peccato che non si è trattato di un gioco e il danno per l'azienda è stato rilevante.

Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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