La Pediatria costerà 52,5 milioni di euro. E tra 45 giorni si arriva al tetto

Mercoledì 21 Febbraio 2024 di Mauro Giacon
Il cantiere della nuova Pediatria

PADOVA - Cresce, anche se di poco, il costo della nuova Pediatria in costruzione. L’ultima delibera del direttore generale dell’Azienda Ospedale-Università, Giuseppe Dal Ben, approva un “ritocco” per cui il costo sale a 52,5 milioni di euro ma in compenso il raggruppamento d’imprese guidato dalla trevigiana Setten che si è aggiudicato l’appalto, “corre” come un treno, se pensiamo che il cantiere è stato consegnato il 17 marzo del 2022 e ci sono stati vari problemi con il ritrovamento di reperti archeologici.

Infatti tra 45 giorni è previsto l’arrivo “al tetto” come si dice, dell’ultima parte dell’edificio dove manca ancora solo un piano, mentre sulla parte già completata si stanno perfezionando le finiture interne. Il termine ultimo dei lavori è comunque stato spostato in avanti di 30 giorni, al 27 giugno 2025. Anche se le imprese contano di concludere la loro parte entro dicembre di quest’anno. 


I MOTIVI
Le cause dell’aumento si devono in parte per alcune migliorie richieste per l’umanizzazione delle cure con la riorganizzazione degli spazi di stanze degenti, luoghi comuni e spazi per i familiari. Sia per l’adeguamento prezzi previsto. 
Dunque la deliberazione del direttore generale per le migliorie ambientali dispone 529.388,10 euro e aggiorna il quadro economico complessivo riferendosi al decreto ministeriale 50/2022 (Decreto Aiuti), per un importo complessivo di euro 2.600.563,5 euro. Tale incremento prende le mosse da un obbligo di legge che ha stabilito di adeguare i prezzi di appalto dei lavori a seguito del considerevole incremento dei costi energetici e delle materie prime. Per tali risorse finanziarie l’Azienda Ospedale-Università ha già presentato istanza al Fondo Ministeriale appositamente costituito con il decreto.


I LAVORI
Il Raggruppamento temporaneo d’impresa che vede con Setten Genesio, Arco e Malvestio non perde certamente tempo. In cantiere oggi lavora una media di 110 maestranze al giorno. Nel lato nord ed est dell’edificio sono già stati montati mille metri dei 4mila che servono alle facciate in fibra-cemento. Avranno poi una successiva finitura. In alcune zone si stanno già installando i serramenti mentre si procede con i cartongessi in entrambe le aree in cui è stata divisa la costruzione. In molti piani si stanno già installando i controsoffitti. Da sottolineare che è stata affidata allo stesso Rti anche la progettazione-costruzione delle 6 sale operatorie che in origine erano al grezzo.
La Pediatria conterà su 157 posti letto, 8 posti di terapia intensiva e 5 postazioni dialisi. Al piano terra arriveranno le ambulanze dirette al pronto soccorso, mentre dall’altro lato ci sarà Radiologia. Sopra, cinque piani per la degenza: al primo 34 posti letto di cui 16 per la pediatria d’urgenza, al secondo 16 letti per pediatria specialistica e 8 per la neuropsichiatria infantile. Al terzo piano 5 postazioni di dialisi, 12 posti letto per trapianti nefrologia e sette letti per i trapianti di fegato e cuore. Il quarto piano sarà interamente dedicato alla chirurgia pediatrica con 32 posti letto, mentre al quinto piano 17 posti in terapia intensiva e post-operatoria (t.i.p.o.) e quattro posti per Cardiochirurgia, al sesto 19 letti per Oncoematologia pediatrica, vera e propria eccellenza padovana, e otto per i trapianti del midollo. L’ultimo piano sarà invece interamente occupato dalle sale operatorie.

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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