Infezione fatale, Matteo muore a 44 anni: il padre gli aveva donato un rene nel 2018

Lunedì 5 Febbraio 2024 di Barbara Turetta
Infezione fatale, Matteo muore a 44 anni: il padre gli aveva donato un rene nel 2018

MESTRINO - Nel 2018 il rene donatogli da papà Gianpietro gli aveva permesso di riprendere la sua vita, ma purtroppo negli ultimi mesi un’infezione ha avuto il sopravvento. Si è spento a 44 anni Matteo Guerra, ex consigliere comunale di Mestrino, segretario del circolo locale del Partito Democratico e formatore di grande esperienza nell’associazione della Croce Rossa.

Da dicembre era ricoverato a Padova per alcune problematiche legate a un’infezione che non è riuscito a superare.

IL RICORDO

Una morte che colpisce il mondo del volontariato della Croce Rossa e dell’impegno attivo per i diritti sociali e civili. Guerra era volontario del comitato Croce Rossa di Due Carrare, ma per anni era stato nel comitato di Padova dove seguiva l’area giovani. È stato anche impegnato nella sede centrale di Roma. Ed è stato proprio il presidente nazionale, Rosario Valastro, a tracciare un ricordo del suo impegno come volontario e della sua dedizione agli altri. «Da molti anni era volontario, formatore di grande competenza, persona rispettosa dei principi fondamentali, sul cui rispetto era esigente con sé e con gli altri – ha scritto Valastro . Avevamo condiviso varie iniziative, dalla difesa dell’associazione durante il percorso di riforma alle prime innovative esperienze, nel 2011, di finanziamento di iniziative locali a cura del livello nazionale. Non lo sa quasi nessuno, ma fu anche grazie a lui che, con un’azione di advocacy, riuscimmo a inserire nella bozza di decreto di riordino della Cri la frase “Applicando le risoluzioni e le linee guida, nonché le direttive internazionali sulla valorizzazione del contributo dei giovani”».

IL CORDOGLIO

Anche a Mestrino Guerra si era impegnato attivamente per la comunità: non solo è stato segretario del circolo locale del Pd, ma aveva partecipato anche alla campagna elettorale del 2018 con la lista “Fare Comune” che candidava Barbara Bano e per un periodo aveva ricoperto il ruolo di consigliere comunale di minoranza. E proprio una foto racconta l’ultimo giorno della campagna elettorale, quando gli amici candidati consiglieri avevano condiviso con lui, impossibilitato a partecipare ai festeggiamenti, la chiusura della campagna. Una foto (qui accanto, ndr) che oggi accompagna il ricordo di quell’impegno concreto per il suo territorio. «Ti abbiamo stimato come consigliere – hanno commentato –. Ti abbiamo apprezzato come guerriero nelle battaglie per i diritti sociali e civili, ti abbiamo applaudito per la tua partecipazione alla nazionale trapiantati. Ti abbiamo ammirato per la tua dedizione e correttezza nel lavoro. Ti abbiamo visto attivista come volontario e insegnante in Croce Rossa. Ti abbiamo seguito nella tua personale e coraggiosa battaglia contro la malattia, ti ringraziamo per averci dato la possibilità di conoscerti e volerti bene. Ci manchi già. Ciao Matteo». Lascia il marito Samuele, i genitori Raffaella e Gianpietro, i fratelli. I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Mestrino. 

Ultimo aggiornamento: 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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