Muore a 92 anni il luminare Gaetano Crepaldi. Avruscio: «Con lui nascque la Geriatria a Padova»

Giovedì 25 Gennaio 2024 di Madeleine Palpella
Gaetano Crepaldi

PADOVA - È mancato ieri a 92 anni Gaetano Crepaldi, geriatra e direttore della Clinica Medica 1 dell'Azienda ospedale università di Padova. Per tanti anni è stato professore ordinario della facoltà di Medicina interna e di Gerontologia, direttore della sezione clinica Invecchiamento dell'istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche e tra i massimi esperti a livello mondiale nello studio del diabete e delle malattie metaboliche.

Il professor Crepaldi, classe 1931, era originario di Porto Tolle in provincia di Rovigo, ma padovano di adozione. Si era laureato con i massimi dei voti in medicina nel 1955 e nel 1965 era stato nominato docente in Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica. «Con lui è nata la Geriatria a Padova - racconta Giampiero Avruscio, presidente Anpo dell'ospedale di Padova -. Il professor Crepaldi ha portato avanti lo studio delle malattie metaboliche e dell'aterosclerosi, come direttore e professore ha formato generazioni di medici e di suoi allievi che continuano a distinguersi nell'eccellenza della ricerca e della professione.

Una figura di alto livello riconosciuta a livello internazionale, ricevendo molti attestati e riconoscimenti, come quello dell'Accademia dei Lincei. Si potrebbero riempire intere pagine per quanto ha prodotto di letteratura scientifica e di società mediche. Come presidente dell'Anpo esprimo la mia vicinanza e il mio affetto alla figlia ed eccellente collega Maria Cristina e a tutta la famiglia».

Il professore era anche considerato il "padre" della Fondazione Dieta Mediterranea, poiché presidente onorario e fondatore della stessa nel 2010. Negli anni gli era anche stato conferito il titolo di cittadino onorario di Ostuni. Tutto l'organico e il personale della fondazione si stringe attorno alla famiglia del professore, affranti per la perdita di un grande uomo di scienza e fervido sostenitore dello stile di vita mediterraneo. Il profondo legame con la terra di Brindisi e in particolar modo con la città di Ostuni, sua seconda casa, nata dalla fraterna amicizia con il compianto dottor Pierino Lacorte, a cui è stato vicino fino agli ultimi momenti di vita.

Ultimo aggiornamento: 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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