Tumori, in Europa 5 milioni di morti evitate dall'anno nero del 1988

Martedì 19 Marzo 2019
Tumori, in Europa 5 milioni di morti evitate dall'anno nero del 1988
Per il 2019 si prevedono 1,4 milioni di vittime per tumore in UE (787.000 maschi, 621.900 donne), un aumento di circa il 4,8% rispetto ai 1,35 milioni del 2014.
Rispetto a un picco di decessi nel 1988, oltre 5 milioni di morti per cancro sono state evitati in UE in 31 anni, di cui 440.000 per tumore al seno. Per quest'anno si stima saranno evitati 360.000 decessi per tumore (237.000 nei maschi e 122.000 nelle donne). Sono alcuni dei dati chiave emersi da una ricerca pubblicata sugli Annals of Oncology e condotta da Carlo La Vecchia dell'Università di Milano. Dallo studio è inoltre emerso che anche grazie ai programmi di screening e diagnosi precoce è in calo la mortalità per cancro al seno nell'Unione Europea, eccetto in Polonia: si è passati da un tasso di 14,6 decessi per 100.000 nel 2014 a uno stimato del 13,4 per 100.000 per il 2019 (-9%). In particolare il tasso di morte per cancro al seno è calato del 13% in Gran Bretagna, del 10% in Francia, del 9% in Germania, del 7% in Italia, del 5% in Spagna. Ma il numero assoluto di decessi per questo tumore è in aumento (complice l'invecchiamento della popolazione): «nel 2014 ci sono stati 92.000 decessi per cancro del seno in Europa e per il 2019 ne sono previsti 92.800» - rileva La Vecchia. «Significa che il peso di questa malattia continuerà ad aumentare, con implicazioni per la salute pubblica e costi per la società». Per quanto riguarda gli altri tumori, quello dei polmoni resta il principale killer per entrambi i sessi, con 183.200 decessi nei maschi previsti per il 2019 e 96.800 previsti per le donne. Nei maschi i tassi di morte sono in calo (il tasso era di 36 decessi per 100.000 nel 2014 e si stima di 32 per 100.000 per il 2019 (-9%). Il tasso di morte per cancro ai polmoni, invece, è ancora in crescita del 4% tra le donne (14,2 per 100.00 nel 2014 vs 14,8 per 100.000 nel 2019). In Europa, sottolinea l'altro autore Fabio Levi, professore emerito dell'Università di Losanna, ancora oltre il 20% degli adulti fuma; servono interventi urgenti su questo fronte. (ANSA). Y27-BR 19-MAR-19 14:12 NNNN
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