Salerno, cadavere ricoperto di formiche all'ospedale. l'Asl: «Insetti dal battiscopa»

Mercoledì 14 Agosto 2019
Salerno, cadavere di una donna ricoperta di insetti all'ospedale: lo choc della famiglia

Ennesimo caso di malasanità. I familiari di una donna morta, una volta arrivati all'obitorio dell'ospedale, si sono resi conto che la salma era ricoperta di formiche e hanno chiamato i carabinieri. Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia che servirà a far luce sulle cause del decesso. Secondo la ricostruzione fornita dall'Azienda Sanitaria di Salerno «il decesso è avvenuto alle ore 9,20, il trasporto della salma in obitorio tra le ore 9,30 e 9,45 dopodiché sono stati rinvenuti insetti che inequivocabilmente fuoriuscivano da un interstizio tra due battiscopa».

VEDI ANCHE Formiche in ospedale a Napoli, morta paziente



L'Asl Salerno, nell'esprimere cordoglio e vicinanza ai familiari della donna, ha, inoltre, evidenziato che «aveva già effettuato una serie di attività preventive volte alla sanificazione degli ambienti mediante plurimi interventi, l'ultimo dei quali effettuato in data 7 agosto ed ulteriori attività sono peraltro già programmate».

L'Asl di Salerno, attraverso una nota stampa, ha fatto sapere che «immediatamente allertati, sono giunti sul posto il dr. Alfonso Giordano direttore del DEA Nocera Inferiore-Scafati-Pagani , il dr. Luigi Lupo, direttore del Nucleo Operativo ispettivo e il dr. Maurizio D'Ambrosio, dirigente medico del presidio ospedaliero di Scafati ed è stato altresì investito il Dipartimento di Prevenzione».

«Siamo sempre dalla parte della legalità, fra l'altro quella è una realtà commissariata». Lo ha detto il Governatore del Veneto, Luca Zaia, in merito al blitz della polizia di Rovigo che ha portato a nove misure cautelari per operatrici e inservienti di una casa di riposo. «Noi non abbiamo il potere che hanno gli inquirenti - ha aggiunto - per fare intercettazioni telefoniche, ambientali e pedinamenti ma se c'è qualcosa che non funziona ben venga l'azione delle forze dell'ordine e della magistratura: per me tolleranza zero». «Poi - ha rilevato - ovviamente i processi non si fanno in strada ma nelle aule di Tribunale. Ma posso garantire che tutte le denunce che arrivano nei miei uffici vanno in Procura, in questo caso non ne ho avute».

«La salma di una donna ricoperta di formiche all'ospedale di Scafati è solo l'ultima istantanea di una sanità che, grazie a De Luca, in Campania si è oramai attestata a livelli da terzo mondo». Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Michele Cammarano che esprimono la loro vicinanza ai familiari della donna di Angri, «che al lutto della perdita hanno dovuto aggiungere la rabbia per aver trovato il corpo della loro
congiunta infestato da insetti in un luogo che dovrebbe essere il più asettico possibile».

«Una vicenda, l'ennesima, figlia dell'inettitudine di un governatore, incapace anche di investire il denaro messo a sua disposizione per manutenere le strutture ospedaliere, al punto
che del miliardo e 700 milioni del piano straordinario di
edilizia ospedaliera ne è stato speso poco più di un quinto. E
che ora pensa di spendere i soldi messi a disposizione dal
nostro ministero per l'edilizia ospedaliera per costruire un
doppione dell'ospedale di Salerno, mentre agli altri nosocomi
della stessa provincia -aggiungono i due esponenti del M5S - non
viene garantita neppure la manutenzione ordinaria e sono
infestati di insetti. Di fronte a casi che fanno della Campania
una vergogna mondiale, De Luca trova ancora il coraggio di
invocare l'uscita dal commissariamento. Piuttosto che chiedere
scusa ai cittadini della Campania, l'unica preoccupazione di chi
amministra questa regione resta quella di riconfermare ai loro
posti di privilegio i pessimi manager che ha messo a gestire la
sanità con risultati che sono sotto gli occhi di tutti»

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA