Un'alleanza a macchia di leopardo.
Dove l'asse è saltato
Al netto del divorzio fiorentino, che si è consumato soprattutto sul nodo delle infrastrutture locali (dall'aeroporto alla tav, a cui i dem sono favorevoli e i grillini contrari), dal Nazareno assicurano che il campo largo alle Comunali non è venuto meno. «Andiamo insieme nell'80 per cento delle sfide», ripete il responsabile organizzazione dem Igor Taruffi. Eppure, mentre il centrodestra si presenta diviso in un'esigua minoranza casi (uno di questi è Sassari), il centrosinistra fatica di più a compattarsi. E così nei capoluoghi di provincia e regione, alla fine, l'intesa si è fatta solo nella metà (circa) dei casi.
Al Nord niente campo largo a Bergamo, né a Cremona. Così come praticamente in tutto il Piemonte, da Verbania a Vercelli a Biella, sull'onda della rottura che si è consumata alle Regionali per la sfida ad Alberto Cirio (i dem puntano su Gianna Pentenero, i 5S su Sarah Disabato). Accordo mancato pure a Livorno, a Potenza, e a Bari, città in cui la rottura è stata più sofferta sulla scia delle inchieste che hanno lambito la giunta regionale di Michele Emiliano. Nel capoluogo pugliese, i grillini insistono sul sostegno a Michele Laforgia, insieme a Sinistra italiana, mentre il Pd ha scelto l'ex capo di gabinetto del sindaco uscente Antonio Decaro, Vito Leccese, appoggiato pure dai Verdi. Se la vedranno con il competitor di centrodestra, il leghista Fabio Romito.
Dove il patto regge
Dove il patto rosso-giallo ha retto, invece, è in Emilia Romagna. Qui Pd e Cinquestelle vanno a braccetto a Ferrara, dove il centrosinistra punta su Fabio Anselmo, l'avvocato dei casi Aldrovandi e Cucchi, per riconquistare la città espugnata cinque anni fa dalla Lega con Alan Fabbri. Stesso scenario a Reggio Emilia, con il campo largo a sostegno del primario Marco Massari, medico simbolo della lotta al Covid in città. Accordo fatto anche a Cesena, sul nome dell'uscente Enzo Lattuca, e a Modena, a sostegno dell'ex Sel Massimo Mezzetti.
Patto dem-pentastellati siglato pure a Prato, a Pavia (il candidato è Michele Lissia), così come a Pescara: qui il centrosinistra ci riprova dopo la debacle alle Regionali abruzzesi, schierando il consigliere regionale di Azione Carlo Costantini. Anche a Cagliari è intesa, sul profilo dell'ex sindaco Massimo Zedda. Nota di colore: l'avversaria di centrodestra sarà un'altra Zedda, Alessandra.