PALERMO - Potrebbe essere salita sul traliccio della luce dal quale poi è caduta per sfuggire all’attacco di due rottweiler. È questa una delle ultime ipotesi sulla morte della dj Viviana Parisi trovata senza vita l’8 agosto, sotto un traliccio dell’alta tensione, nei boschi di Caronia, nel messinese. I morsi sulle gambe della donna sarebbero compatibili con quelli di animali. Ma il piccolo Gioele? Del figlioletto di 4 anni che era con lei, però, ancora nessuna traccia. Le ricerche continuano senza sosta ma il piccolo sembra svanito nel nulla. Intanto si cercano indizi anche nell’auto abbandonata da Viviana. L’Opel Corsa lasciata il 3 agosto in una piazzola della Messina-Palermo, dopo l’urto contro un furgoncino all’imbocco di una galleria, verrà analizzata da esperti incaricati dai legali della famiglia di Daniele Mondello, il marito della donna. «Aspettiamo il dissequestro della macchina da parte dell’autorità giudiziaria – dice l’avvocato Piero Venuti– e poi disporremmo gli accertamenti sul veicolo. Restano ancora troppi dubbi sull’incidente: non conosciamo ad esempio la velocità dell’auto e la violenza dell’impatto. Finora ci hanno lavorato gli investigatori, ora vogliamo farla esaminare dai nostri consulenti».
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Dj morta, Viviana era salita sul traliccio per sfuggire a due rottweiler
Lunedì 17 Agosto 2020 di Lara SirignanoResta invece ancora non chiarito il momento della morte. L’autopsia – che si è avvalsa del contributo di un entomologo forense esperto di cicli vitali degli insetti e in grado di analizzare le larve trovate sul cadavere– non ha ancora chiarito con sufficiente certezza giorno e ora del decesso, anche se i primi esami fanno pensare che possa risalire a un momento prossimo all’incidente. L’analisi delle scarpe della dj, che non presentavano graffi e segni di usura, fa pensare inoltre che abbia percorso poche centinaia di metri dal luogo in cui ha abbandonato la macchina. Ed è proprio nell’area che va dalla piazzola al traliccio dell’alta tensione che volontari, vigili del fuoco, carabinieri e cani molecolari continuano a cercare Gioele. Una zona ristretta ma non facile da scandagliare, per il terreno impervio e fitto di vegetazione. La polizia ha sentito anche il proprietario dei due rottweiler che spesso sono stati visti nel luogo del ritrovamento del corpo. Gli inquirenti, che stanno seguendo tutte le piste, dubitano però che Viviana sia stata aggredita dai cani e si sia rifugiata sul traliccio lasciando il bambino in balia degli animali. Se il piccolo fosse stato ucciso dagli animali - spiegano poi gli inquirenti - tracce dell’aggressione o dei suoi resti sarebbero stati trovati. E invece Gioele sembra svanito nel nulla. E poi spunta un altro giallo. La sparizione del calzino. La donna, nel momento del ritrovamento del corpo, indossava solo un calzino. L’altro è sparito.