Gabriella Golia vive a Camaiore.
Da attrice mancata a futura ballerina? Il sogno si chiama “Ballando con le Stelle”. «È la mia aspirazione da sempre, l’ho detto più volte, ma tanto non mi chiamano, per cui non parliamone neanche più. Forse mi considerano poco idonea per i loro canoni. Troppo tranquilla. Ma si sbagliano. Alla Rai mi chiamavano l’aquilotta...».
Il suo inizio in televisione fu «con Antenna Nord che poi diventò Italia 1». Poi arrivò Silvio Berlusconi. «Non lo conosceva nessuno. Era un giovane imprenditore edile molto ambizioso, altro non si sapeva. Voleva entrare nel mondo televisivo. Mi fece una corte professionale molto serrata». Ma non potendomi avere «prese la televisione. Così raccontò più volte». A Diva e Donna racconta anche il suo Silvio Berlusconi: «Un uomo affabile, gentile, visionario. Se c’era un problema, lui lo risolveva».
Al settimanale diretto da Angelo Ascoli parla anche d'amore. «Quest’anno facciamo trent’anni che stiamo insieme con Marco, sposati dal 2003». Quella con il chirurgo Marco Alloisio è la storia della sua vita. «Con tanta pazienza da parte mia. Perché, insomma, l’uomo ha un caratterino che te lo raccomando. In compenso è così bravo nel suo lavoro di chirurgo». Caratterino? «È come un bambino viziato. Anche molto irascibile. Non ha curiosità al di là del suo lavoro e della musica. Io adoro viaggiare con gli amici, mi piace vedere cose nuove, starei sempre con la valigia in mano, lui per niente. “Mi basta guardarle in foto le cose”, mi dice».
Oggi «c’è ancora una grossa attrazione fisica, almeno da parte mia. Sono molto attaccata a lui. Forse non è il mio uomo ideale, però sicuramente ho sposato la persona di cui ero innamorata e ho avuto un figlio da chi volevo».
Gabriella è mamma di Tommaso e Michela, la figlia che lui ha avuto in precedenza». Tommaso? «Un ragazzo di quasi 27 anni che sta cercando il suo posto nel mondo. Un carattere solare, piace a tutti, anche se con me, in questo momento, si è un po’ chiuso. Parla poco e mi dispiace».