Elon Musk: «Faccio uso di ketamina, è nell'interesse degli investitori». Droga o farmaco? Cos'è e quali sono i rischi

La sostanza è utilizzata per indurre e mantenere l'anestesia, mentre secondo studi recenti sarebbe efficace contro le forme di depressione che non rispondono alle terapie tradizionali

Lunedì 18 Marzo 2024
Elon Musk: «Faccio uso di ketamina, è nell'interesse degli investitori». Droga o farmaco?Cos'è e quali sono i rischi

Elon Musk ha rivelato di fare uso di ketamina. L'imprenditore ha spiegato di assumere la sostanza dietro prescrizione medica e che questa pratica sia «nel miglior interesse degli investitori» di Tesla e delle altre società di cui è alla guida.

In un'intervista all'ex anchor di Cnn, Don Lemon, Musk ha aggiunto che quello che conta per Wall Street è «l'esecuzione. Quindi dal punto di vista degli investitori, se sto prendendo qualcosa dovrei continuare a farlo».

Nei mesi scorsi il Wall Street Journal aveva riportato che i manager di Tesla e SpaceX erano preoccupati per l'uso di droghe ricreative da parte di Musk. Il miliardario aveva risposto di aver sempre superato tutti i test antidroga.

Che cos'è la ketamina

Sintetizzata nel 1962 come farmaco anestetico e antidolorifico, la ketamina della quale Elon Musk ha detto di fare uso sulla base della periodica prescrizione da parte del medico è utilizzata ancora oggi per indurre e mantenere l'anestesia, sia in medicina che in veterinaria e studi recenti la indicano come un farmaco efficace contro le forme di depressione che non rispondono alle terapie tradizionali, a condizione che sia somministrata sotto stretto controllo medico, anche per i seri rischi legati all'interazione con alcuni farmaci. Si tratta infatti una sostanza che a certi dosaggi può avere effetti psichedelici.

Negli anni '70 era diventata una delle droghe più popolari nelle comunità hippy per i suoi effetti psichedelici e per il basso costo e in seguito è diventata una delle sostanze dello "sballo" nei rave. Questo accade perché la ketamina è un anestetico dissociativo, agisce cioè dando la sensazione di separare la mente dal corpo. Per questo, a dosi elevati può provare allucinazioni e la sensazione di entrare in un'altra realtà, con il rischio conseguente di un distacco sempre maggiore dalla realtà. Superare un dosaggio minimo rischia di essere molto pericoloso. Per esempio personalità molto fragili possono cadere in vere e proprie psicosi. Inoltre, un uso continuo porta anche a disturbi fisici, come difficoltà a digerire e a urinare, problemi di memoria.

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