Non è un mistero che le piante cccosiddette "da appartamento" rappresentino un valido aiuto per purificare l’ambiente. A casa come in ufficio, luoghi in cui si trascorre molto tempo e che è bene siano senza “peccato”. Vale a dire il più possibile sterili o quanto meno non intaccate in maniera massiccia dagli agenti inquinanti. Che anche negli interni ci sono eccome provocando ugualmente dei seri danni alla salute, spesso sottovalutati.
Per scegliere le piante migliori arriva un nuovo studio dalla State University di New York. I ricercatori hanno scoperto che alcune delle nostre amiche verdi riescono meglio di altre nel compito di rimuovere la categoria principale degli inquinanti domestici, cioè i composti organici volatili detti Voc. Spesso presenti in gran quantità dentro le nostre abitazioni, in edifici, non importa se vecchi e nuovi. Ovunque è possibile trovarli a livelli così elevati da poterli finanche sentire. Per il loro odore forte caratteristico di acetone, benzene e formaldeide. Tutte sostanze nocive che se vengono respirate a lungo possono provocare asma e allergie.
Per far loro da barriera e assorbirne il pericoloso potenziale vengono appunto in aiuto alcune piante che sembrano ricevere meglio alcune sostanze meglio di altre. Ecco quali sono le 5 in pole position.
Sul podio la migliore si è dimostrata la Guzmania lingulata, ma anche le altre esaminate hanno superato brillantemente i test dei ricercatori: la Crassula argentea, la Chlorophytum comosum, la Consolea falcata e la Dracaena fragrans.
Rientrano di diritto nella lista delle più depuranti in casa come in ufficio anche il classico ficus, il bambù, il filodendro e la gerbera
