«Entrambi stanno passando per la stessa crocefissione».
Smadar, la figlia di Rami, aveva 14 anni quando è stata ammazzata da un kamikaze palestinese che si è fatto esplodere mentre faceva shopping con le amiche, nel centro di Gerusalemme. «Gli attentatori erano vestiti da donna, le cinture esplosive fissate intorno allo stomaco. Si erano accuratamente rasati e indossavano il velo per nascondere la faccia. Erano tutti originari del villaggio in Cisgiordania. Per due di loro quella era la prima volta che mettevano piede a Gerusalemme» ha raccontato lo scrittore Colum McCann in un libro intitolato "Apeirogon" (Feltrinelli), vincitore del Premio Terzani. In quelle pagine si entra nel cuore di una vicenda densa di dolore e di speranza. Amir, invece, era la figlia di Bassam ed è stata colpita a morte fuori dalla sua scuola da un giovane soldato israeliano. «Il proiettile era stato sparato dal retro di una jeep in movimento, attraverso una feritoia di metallo sul portellone posteriore, di dieci centimetri per dieci. Abir aveva dieci anni, stava uscendo dalla drogheria assieme a due amiche. Stavano rientrando in classe per un compito di aritmetica, la tavola pitagorica».
Nel ventennale della morte del giornalista e scrittore Tiziano Terzani l’associazione Anam Tiziano Terzani, in collaborazione con Assopace Palestina, oltre ad aver organizzato in Vaticano l'udienza (grazie alla Lev e al suo direttore Lorenzo Fazzini) ha deciso di proporre al pubblico un momento di riflessione intitolata: “Volere la pace. Dialogo tra due padri” a Venezia. Rami e Bassam dialogheranno con Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento europeo, presidente di Assopace Palestina e con Gad Lerner.