Decine di falsi incidenti stradali per "sfilare" denaro alle compagnie assicurative, una persona di Colleferro in carcere e due medici ai domiciliari, un impianto sportivo sequestrato, l'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla truffa assicurativa e circa venti condanne già patteggiate. È una maxi operazione quella che ieri la polizia di Colleferro ha eseguito su ordine del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri. In attesa di essere interrogato è finito in carcere un commerciante del posto. Proprio lui è ritenuto dalla Procura di Velletri il capo di un'organizzazione che avrebbe simulato decine di falsi incidenti stradali al fine di incassare i premi delle assicurazioni. Inoltre il gip ha spedito ai domiciliari otto persone, tra cui due medici di libera professione, uno dei quali un ex primario dell'ospedale di Colleferro. Nella vicenda anche le ipotesi di spaccio e autoriciclaggio, per le quali sarebbe indagato il solo capo della presunta associazione per delinquere, D.C., tabaccaio di Colleferro.
LA RICOSTRUZIONE
Ma andiamo con ordine.
Con i documenti raccolti si rivolgevano quindi a un'avvocatessa di Colleferro, che si occupava di attivare le pratiche per ottenere il risarcimento dei danni dalle compagnie assicurative. La "filiera" comprendeva anche un carrozziere compiacente di Segni. Quando arrivavano gli assegni delle assicurazioni, le finte vittime degli incidenti li portavano all'incasso, prelevavano il contante, trattenevano una parte e il resto lo portavano all'avvocatessa e al commerciante ideatore del "carosello". Con quei soldi quest'ultimo avrebbe anche acquistato parte di un impianto sportivo, intestandolo a una società la cui amministratrice è risultata la moglie di un agente di polizia in servizio in un commissariato romano. Intercettazioni, interrogatori e ammissioni dell'avvocatessa, del carrozziere e di alcune finte vittime dei sinistri stradali, avrebbero portato gli investigatori di Colleferro, coordinati dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, a ricostruire il tutto.