Speedline, c'è l'atteso piano di rilancio presentato al tavolo del ministero

I lavoratori: «La prospettiva che ci appare più solida nel medio lungo periodo prevede la cessione degli immobili»

Giovedì 7 Marzo 2024 di Sara Zanferrari
Speedline

SANTA MARIA DI SALAPresentato l'atteso piano di rilancio della Speedline, al tavolo del Ministero del Made in Italy, tra le Organizzazioni sindacali Fim-Fiom di Venezia e nazionali, le confederazioni di Cisl e Cgil, la RSU e la direzione di Speedline, la direzione Ronal, l'unità di crisi della Regione Veneto, e (da remoto) la direzione Callista, la responsabile risorse umane di Speedline, Confindustria Veneto Est. Un piano "attestabile", quello presentato dai consulenti di Speedline, per il rilancio dell'azienda a seconda degli scenari che si configureranno in esito alla trattativa tra il gruppo Ronal e il fondo Callista sulla revisione delle condizioni del contratto di cessione di Speedline. La proiezione del piano industriale per il triennio 2024/26 indica una crescita di volumi del 36% rispetto ad oggi.

GLI SCENARI
Tre i possibili scenari, a causa dei quali sostenibili. «Il più solido spiegano le organizzazioni sindacali - prevede anche la cessione degli immobili, oltre al rispetto di tutti gli impegni presi negli accordi di luglio 23». La direzione Ronal ha dichiarato che entro pochi giorni provvederà ad erogare una parte coerente della seconda parte di dote, il rimanente sarà definito alla conclusione del confronto. Sull'accordo di compravendita, il Ministero ha riconfermato l'ulteriore incontro del 18 marzo. «Registriamo un passo avanti - proseguono i sindacati - l'erogazione di una parte rilevante della tranche dovuta si traduce in un beneficio per la liquidità dell'impresa nel breve termine. Tuttavia, serve dare concretezza alle parti dell'accordo non ancora pienamente applicate. Qualora permanessero le posizioni di ostruzionismo di Ronal e la mancanza di responsabilità di Callista, le nostre azioni saranno forti, e indiremo un'assemblea generale».

LA REGIONE
Positiva l'assessore regionale Elena Donazzan: «Abbiamo registrato positivamente l'impegno finanziario assunto da Ronal, ma pretenderemo chiarezza nel prossimo incontro del 18marzo. Con le Parti sindacali intervenute auspichiamo che venga realizzato quello di matrice più strategica, per definire non solo la sopravvivenza, ma anche il rilancio dell'impresa. Abbiamo chiesto il piano di investimenti della subentrante Callista». La sindaca di Santa Maria di Sala, Natascia Rocchi, esprimendo soddisfazione «per il passo in avanti fatto grazie all'impegno di istituzioni e sindacato» ma sottolinea che è fondamentale consolidare la posizione di Speedline per un futuro industriale solido, «Per farlo è necessario che Ronald rispetti gli impegni e Callista si assume le proprie responsabilità».
 

Ultimo aggiornamento: 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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