Muore a 20 anni per un tumore al cervello che aveva sconfitto sette anni prima. Marghera in lutto per Matteo Pedrali

Morto il giorno prima del suo 21esimo compleanno per una recidiva del cancro al cervello che aveva già sconfitto quando era alla scuola media.

Domenica 18 Dicembre 2022 di Lucia Russo e Giacinta Gimma
Morto Matteo Pedrali per tumore al cervello
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MARGHERA (VENEZIA) - Non ce l'ha fatta Matteo Pedrali. Morto a 20 anni, il giorno prima del suo 21esimo compleanno, per un tumore al cervello che aveva già combattuto e sconfitto quando aveva 13 anni.

Ma il brutto male si è ripresentato in maniera ancora più forte e ha avuto il sopravvento nonostante lui abbia lottato fino alla fine aggrapandosi con tutte le sue forze alla vita. 

La malattia prima sconfitta e poi ripresentata

Il tumore al cervello si era presentato per la prima volta sette anni fa. Quando Matteo Pedrali, chiamato da tutti "Il Pedra", era solo alle medie nel fiore della sua adolescenza, a 13 anni. Lì è iniziata la sua battaglia. Un andirivieni dagli ospedali della zona e poi fino a Treviso dov'è stato operato e dove ha seguito la terapia. Poi l'esito finalmente negativo e quel grido di gioia incontenibile. Matteo aveva sconfitto il tumore. Subito dopo essersi ripreso, il giovane era diventato un esempio per gli altri. Raccontava quello che aveva passato ai suoi coetanei e anche in parrocchia infondendo messaggi di grande speranza e forza. Per molti lui era quello che "ce l'ha fatta", quello che "ha sconfitto il tumore". Ma a distanza di sette anni, in primavera, quel tumore si è ripresentato in maniera ancora più aggressiva. Ed è ricominciato il dentro e fuori dagli ospedali. Poi la scelta di rimanere a casa per trascorrere in famiglia i suoi ultimi giorni. Il decesso lo scorso giovedì 15 dicembre. 

Chi era Matteo Pedrali

Matteo Pedrali studiava all'Università Ca' Foscari Lingue, civiltà e scienze del linguaggio dal 2020. Grande appassionato delle lingue straniere, stava imparando anche il russo. Attorniato da tanti amici, era molto attivo anche all'interno del territorio dove frequentava assiduamente la parrocchia. Lì era diventato un esempio per molti raccontando la sua storia, il suo percorso con la malattia, il suo combattere. E lo era diventato soprattutto per i giovani e coloro che come lui si trovavano a dover affrontare un tumore. «Era un ragazzo pieno di vita, raccontava l'esperienza della malattia per dare coraggio agli altri», lo ricorda infatti qualcuno. Era un modello anche per sua sorella, di qualche anno più piccola, e per tutta la sua famiglia con mamma Ketty Pilato, papà Daniele. A ricordarlo sui social sono in tanti, anche lo zio Giuseppe Palermo che il 16 dicembre, nel giorno del compleanno del 20enne, scrive: «Tanti auguri a Matteo Pedrali per il suo compleanno. Sei stato un nipote molto speciale voluto bene da tutti ,sei stato l'orgoglio dei genitori e di quanti ti conobbero. Riposa in pace Matteo e che i nostri auguri ti giungano lassù ovunque tu sia». L'ultimo saluto a Matteo Pedrali sarà dato martedì 20 dicembre alle 10.30 nella chiesa di San Francesco e Chiara di Marghera

Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 12:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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