OSPEDALETTO EUGANEO (PADOVA) - Si celebreranno sabato i funerali di Davide Dalla Pria, il 32enne paracadutista della Folgore morto nella notte tra domenica e lunedì per un arresto cardiaco. Salvo ulteriori modifiche, la cerimonia si terrà alle 10 nella santuario della Madonna del Tresto. Considerato quanto Davide era conosciuto e benvoluto da tutti, è già stata annunciata una numerosa partecipazione di amici, conoscenti e dei tanti commilitoni che avevano incontrato e apprezzato le qualità del caporale maggiore Dalla Pria.
GoFundMe
Nel frattempo, un gruppo di amici e colleghi di Davide ha avviato sulla piattaforma GoFundMe una raccolta fondi per sostenere la famiglia del defunto con le spese del funerale. Una campagna che si era posta come obiettivo 6mila euro, ma che ha già raggiunto e superato i 15mila. L'iniziativa benefica ha come beneficiario Giuseppe Dalla Pria, padre di Davide, e come organizzatore Giacomo Zefilippo, amico fraterno del 32enne e portavoce degli amici che hanno dato il via alla raccolta.
Solidarietà tra commilitoni
«Abbiamo chiesto il permesso ai famigliari e loro non si sono opposti. Stiamo agendo con la massima trasparenza e parliamo con amore di verità - racconta Giacomo, ex militare che oggi fa l'artigiano -. Il primo presupposto che ci ha dato la spinta ad agire è che Davide non doveva andarsene così. Noi militari, o ex militari, abbiamo un forte spirito di corpo che ci deriva dall'aver condiviso con i colleghi esperienze ed emozioni intense. Facciamo l'addestramento e le missioni e sappiamo che nessuno deve essere lasciato indietro. Il compagno lo si aiuta senza chiedersi il perché.
I tanti donatori - circa 600 - restituiscono la cifra di un ragazzo stimato, che agiva sulla base dei valori di serietà e correttezza. La cifra raccolta coprirà abbondantemente le spese funerarie e, per questo, i promotori non escludono che l'eccedenza sarà utilizzata per iniziative benefiche in onore di Davide.
Chi era Davide Dalla Pria, la carriera militare
Davide Dalla Pria era da cinque anni in servizio all'8. reggimento di Legnago e stava portando avanti una carriera brillante all'interno dell'Esercito. Venerdì scorso era tornato dalla caserma Cecchignola di Roma, dopo aver brillantemente superato un corso per diventare geniere guastatore. Lunedì avrebbe dovuto rientrare in servizio.
Il malore improvviso
Qualche ora prima, però, un malore fatale non gli ha lasciato scampo. Davide si trovava nella casa della compagna Sofia, a Ca' Morosini di Sant'Urbano. Verso le due di notte, in pieno sonno, ha avuto degli strani sussulti, come se fosse in preda ad un incubo. La fidanzata Sofia Borghesan si è svegliata di soprassalto e ha visto che qualcosa non andava. Ha chiamato i soccorsi e tentato di rianimare il 32enne, ma non c'è stato nulla da fare. Come dicono i paracadutisti, per lui si sono spalancati i "cieli blu".