Ricchi e poveri, ecco i redditi di tutta la provincia: Noventa e Selvazzano sul podio

Giovedì 25 Aprile 2024 di Gabriele Pipia
Una dichiarazione dei redditi

PADOVA - Comanda il capoluogo, dove la presenza di grandi imprenditori e affermati professionisti alza decisamente la media della ricchezza. Completano il podio Noventa e Selvazzano, seguiti poi da Arquà Petrarca e Cittadella. In coda, tra i territori più poveri, troviamo invece quasi tutta la Bassa Padovana. La forbice mostra una differenza di diecimila euro. 
La classifica basata sui redditi medi in tutti i comuni della Provincia di Padova prende in considerazione le dichiarazioni presentate dai contribuenti nel 2023 relative all’anno 2022.

I numeri sono stati pubblicati dal Ministero dell’Economia e vedono al primo posto nazionale Portofino con una cifra vertiginosa: reddito medio di 97.219 euro.

 
L’ANALISI
L’elaborazione dei dati padovani è stata fatta per il Gazzettino dallo studio Withub considerando nel calcolo anche i contribuenti che hanno dichiarazioni pari a zero. A Padova il reddito medio è di 27.936 euro, leggermente superiore rispetto a Noventa. Ecco poi Selvazzano, Arquà (un borgo dove hanno scelto di vivere molti benestanti) e Cittadella. Tra i primi dieci comuni troviamo anche Albignasego, Vigonza (a dimostrazione della ricchezza diffusa nella cintura urbana), Baone (dove molti pensionati con redditi alti hanno deciso di abitare per godersi l’aria dei Colli), Abano Terme e Rubano. 
In fondo alla classifica si posiziona invece Castelbaldo con un reddito medio 16.388 euro, anticipato da Solesino, Casale di Scodosia, Piacenza d’Adige e Masi. 


LA SODDISFAZIONE
Marcello Bano, sindaco di Noventa, sorride. «Il nostro è il primo comune di approdo per chi intende uscire dal centro. La città è molto attrattiva per via delle ville venete, del verde e della qualità della vita che stiamo cercando di migliorare. Noventa è ritenuta molto comoda perché è vicino all’autostrada, vicino alla città e vicina al futuro ospedale. Investiamo anche sul residenziale di alta gamma».
È da anni ai piani alti di questa classifica anche Cittadella. «Qui abbiamo molti servizi e le attività economiche funzionano. Cittadella è attrattiva per la qualità della vita che offre e molti scelgono di vivere qui perché si sta bene» sottolinea il sindaco Luca Pierobon. 
Anche il collega di Abano Federico Barbierato commenta i dati con soddisfazione. «Il reddito medio aumenta del 5% rispetto all’anno prima e il dato è in linea con la qualità della vita che Abano offre. Da qualche anno la dinamica è chiara: sta continuando ad aumentare il numero di abitanti perché molti scelgono di venire a vivere qui anziché a Padova. Ciò ha portato anche ad un aumento del costo degli immobili visto che la richiesta è alta e la disponibilità è limitata». 


IN CODA
Elvy Bentani di Solesino commenta invece una situazione opposta, con il suo comune penultimo in classifica. «Qui abbiamo un tessuto economico basato sulla piccola e media impresa con molti ambulanti anche itineranti. La presenza sempre crescente di centri commerciali ha portato a galla difficoltà. Nell’Alta Padovana ci sono tantissime fabbriche che danno maggior garanzie di un posto di lavoro e anche imprenditori con redditi importanti che alzano la media. Nella Bassa c’è sofferenza anche in ambito edilizio: gli imprenditori investono da Abano in su, soprattutto ad Albignasego. Questo va ad impoverire il nostro territorio: molte famiglie si spostano nella cintura urbana e ciò si ripercuote anche a livello scolastico. Qui rischiano di scomparire diverse classi». 

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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