Lavori all'Electrolux di Susegana, la denuncia dei sindacati: «Niente maschere antigas, operai costretti a respirare fumi di scarico»

Giovedì 9 Maggio 2024 di Annalisa Fregonese
L'interno dello stabilimento Electrolux di Susegana

SUSEGANA (TREVISO) –  Al lavoro di notte per costruire le nuove linee produttive. Ma gli ambienti non sarebbero stati aerati in modo adeguato e i lavoratori delle ditte coinvolte non avrebbero avuto adeguati dispositivi di protezione, respirando di conseguenza i fumi di scarico dei camion e dei macchinari utilizzati. E' accaduto in Electrolux nella notte fra lunedì 6 e martedì 7, nei capannoni dell'area Genesi. La rappresentanza sindacale unitaria di Electrolux, che riunisce le sigle di Fiom, Uilm e Fim, ha inviato un esposto alla procura della Repubblica ed allo Spisal su quanto accaduto.

«I lavoratori sono tutti uguali – dice Augustin Breda, sindacalista di Fiom-Cgil -. In questo caso specifico ad essere pregiudicata è stata la sicurezza di operatori di aziende esterne che hanno lavorato durante quella notte. Non è la prima volta, era già successo, sia pure in forma più contenuta, in passato. Ci era stato detto che non sarebbe più accaduto, invece si è nuovamente verificato. A constatare che l'aria era irrespirabile sono stati i dipendenti Electrolux, arrivati intorno alle 5.30 del mattino, il turno inizia alle 6. Che subito hanno chiesto venissero aperte le finestre perchè l'aria era irrespirabile. Dopo le proteste le finestre sono state aperte. La situazione dopo oltre un'ora è migliorata, vista la cessazione dei lavori e l'areazione dei locali. Per contro, quelle persone delle ditte esterne, che avevano lavorato per l'intera notte, i fumi di scarico se li sono respirati, perchè non avevano in dotazione le maschere di protezione.

La sicurezza è un tema troppo importante, quanto accaduto non può essere ignorato».

L'Electrolux, interpellata, non ha commentato perchè all'azienda non è arrivato alcun esposto. I lavori in corso riguardano l'area Genesi, che è la parte più nuova. Si tratta dell'ampliamento delle linee produttive, un investimento del quale si è a lungo parlato e che ora è stato posto in essere operativamente. «Sono lavori inseriti negli accordi con l'azienda sia nel 2021 che nel 2023 – prosegue Augustin Breda -. Le attività sono in corso da tempo, stanno intervenendo su un'area dello stabilimento dove comunque la produzione di Electrolux sta continuando. L'episodio avvenuto si è verificato perchè, essendo una notte di pioggia, non potevano aprire le finestre e hanno continuato a lavorare lo stesso. Esistono degli ausili per risolvere queste situazioni, sono dei tubi molto lunghi che vengono collegati ai tubi di scappamento dei camion e degli altri macchinari, convogliando così i fumi all'esterno. Dispositivi che – continua il sindacalista – a tutt'oggi non sono utilizzati, pare siano troppo costosi. Ci fa specie inoltre questo comportamento delle ditte esterne, sanno benissimo che l'attenzione è sempre molto alta sulla situazione lavorativa in Electrolux. Nondimeno hanno agito in tal modo. Ci domandiamo cosa accada in quelle aziende dove l'attenzione non è così alta come in Electrolux» conclude Breda. 

Ultimo aggiornamento: 20:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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