TOLENTINO (Macerata) - L’investimento, il coma, la riabilitazione e la rinascita. La tolentinate Sara Piancatelli, di 23 anni, ha sfoderato tutta la sua tenacia e ha coronato un sogno, conseguendo la laurea triennale in Lingue e culture straniere occidentali e orientali. Cinque anni fa fu travolta da un furgone mentre faceva jogging in contrada Ributino.
L'IMPEGNO
Sara dopo l’incidente è stata sostenuta ogni giorno, con grande dedizione, dai genitori Andrea Piancatelli e Anna Maria Palazzesi e dal fratello Michele, 20 anni, che studia all’Università di Ancona per diventare fisioterapista. La conclusione degli studi da parte di Sara è stata una festa per tutta la famiglia. La giovane dopo il coma è rimasta nel reparto di rianimazione dell’ospedale regionale di Torrette per 40 giorni e poi per sei mesi all’Istituto Santo Stefano per la riabilitazione fisica e cognitiva, percorso che ha poi continuato per altri quattro mesi a casa. Nell’incidente riportò un trauma cranico e delle ferite al torace. Nel 2020 si è iscritta all’Università di Macerata (Dipartimento di studi umanistici), con l’obiettivo di coronare il suo grande sogno. E l’altro giorno ha discusso la tesi di laurea in didattica delle lingue e culture “Lo stereotipo di genere nei manuali di lingua: un’analisi comparata”, con relatrice la docente Edith Cognigni. Ora l’obiettivo di Sara è diventare docente di Lingue. «Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto – dice –, visto quello che ho passato questa laurea a livello personale ha un’importanza ancora più grande. Ora andrò avanti con la magistrale. L’incidente? Ho vissuto un periodo terribile, avevo 19 anni e ho rischiato di morire. Sono rinata anche grazie alla vicinanza dei miei genitori e di mio fratello. Il futuro? Voglio diventare insegnante e mettere su famiglia».