Ucraina, la Russia avanza: la mappa dell'offensiva. Il Cremlino: «Panico al fronte, dobbiamo approfittarne»

Il ritardo degli aiuti Usa ha messo in crisi Kiev. E Putin punta a Chasiv Yar entro il 9 maggio

Domenica 28 Aprile 2024 di Marco Prestisimone
Ucraina, la Russia avanza: la mappa dell'offensiva. Il Cremlino: «Panico al fronte, dobbiamo approfittarne»

La Russia ha sfondato la linea ucraina a Ocheretyne, a nord-ovest di Adviivka, la città conquistata da Mosca a febbraio e teatro dei combattimenti più feroci degli ultimi mesi. Un altro progresso sul campo di battaglia, frutto dei ritardi degli aiuti degli Stati Uniti che hanno messo in difficoltà Kiev. La mappa, mostrata dall'account War Mapper, mostra lo stato della linea del fronte in Ucraina.

I guadagni russi nella regione del Donetsk negli ultimi dieci giorni sono significativi. Tanto che Peskov, intervistato dalla tv russa e citato dall'agenzia Tass, ha detto: «Fra gli ucraini sta crescendo il panico al fronte, specialmente su quello del Donbass. È importante sfruttare questa dinamica e mettere pressione sul nemico».

L'avanzata russa

Secondo gli analisti, le forze russe sono avanzate a Semenivka e Berdychi e hanno preso Novomykhailivka, a sud di Marinka. E Kiev? Avrebbe guadagnato terreno tra Ivanivkse, Klishchiivka e ad est di Terny. La Russia si è assicurata più terreno a est di Chasiv Yar: la città è nel centro della guerra, perché Putin vorrebbe prenderla in tempo per la parata del Giorno della Vittoria il 9 maggio, che ricorda la sconfitta della Germania nazista. 

Il tema degli aiuti Usa

Gli aiuti da miliardi di dollari di Washington sono arrivati probabilmente troppo in ritardo, permettendo alla Russia di avanzare significativamente. L'analista militare Rob Lee, membro senior del Foreign Policy Research Institute (FPRI), ha scritto su X che gli aiuti degli Stati Uniti potrebbero aiutare Kiev a combattere nel 2024 e nel 2025, ma la Russia probabilmente otterrà comunque ulteriori vantaggi quest’anno. E le armi «non risolvranno tutti i problemi dell'Ucraina». 

Il ruolo di Chasiv Yar

Anche con l'aumento delle munizioni, l'Ucraina potrebbe non essere in grado di tenere Chasiv Yar e altre città. Perché se le forze russe dovessero catturare la città, si troverebbero ad affrontare un terreno più favorevole «che potrebbe portare ad un aumento del tasso di avanzamento». «Se Chasiv Yar cadesse, metterebbe a rischio anche le posizioni ucraine a sud della città», ha detto Rob Lee. «Ciò vale anche per gli ulteriori progressi della Russia altrove. I ritardi negli aiuti e nella mobilitazione sono costati parecchio».

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Cosa può cambiare con gli aiuti

In un’analisi per il Carnegie Endowment for World Peace, Eugene Rumer, direttore del programma Russia ed Eurasia del think tank statunitense, ha spiegato che l’Ucraina «non ha buone possibilità, nemmeno con l’ultimo pacchetto di aiuti. Molti analisti militari sono già giunti a questa conclusione in privato, ma non sono disposti a dar voce a questo sentimento», ha scritto nel commento pubblicato giovedì, aggiungendo che l'accordo statunitense «è quasi certamente l'ultimo pacchetto di tale portata, indipendentemente da chi verrà eletto come presidente». 

Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 07:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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